RIMINI – A Sigep tutte le filiere si esprimono al loro massimo, attraverso anche le mani, le ricette, le idee, di professionisti di livello, meglio se personaggi della televisione.
Il caffè, ricordiamo, non è solo una materia prima destinata alla tazzina, ma che si presta volentieri alla contaminazione. Un esempio di come il chicco possa esser impiegato al di fuori della sua prima vocazione, è sicuramente la cucina.
E, chi meglio di uno chef da molti definito geniale, può raccontarlo in fiera? Abbiamo parlato brevemente con il cuoco Cristiano Tomei.
Conosciuto non solo come chef stellato, ma anche come personaggio televisivo -ultimamente sugli schermi al fianco di Gennaro Esposito e Alessandro Borghese, su la 8 nella trasmissione Cuochi d’Italia.
A Sigep, pensa a delle soluzioni a base caffè per l’azienda dalla vena poetica, Julius Meinl.
Tomei, molti dicono che conosca il caffè meglio tra tutti
“Non posso considerarmi di sicuro il massimo esperto. Però, mi piace il caffè come bevanda, come rito sociale. Lo uso anche in cucina e da sempre.”
Qui a Sigep ha fatto assaggiare tre piatti a base caffè. Come entra questo prodotto nella sua cucina?
“Per osmosi. Parliamo di un rapporto tra me e il caffè che si è declinato in cucina. Molto semplice: quando lo bevi e ti piace, un bel giorno ottieni un risultato. Che spero sia gradevole. Qui al Sigep mi sembra che il feedback sia positivo.”
Tutto al caffè
“Il mio menù prevede l’inserimento del caffè dai primi ai secondi ai dolci. Se uno si mette in gioco lo deve fare senza filtri e troppe remore. Bisogna sempre buttarsi a capofitto in quello che si fa”.
di Simonetta Spissu