RIMINI – Tra le tante figure presenti durante Sigep 2019, un posto di rilievo lo ricoprono sicuramente i campioni. Come Simone Cattani, confermato neo campione durante il Salone e per ben tre volte italiano di una disciplina particolare, il Cezve-Ibrik.
Com’è andata la gara al Sigep?
“Abbastanza bene, anche se non sono del tutto soddisfatto. Ci sono stati infatti nel pre-gara alcuni problemi tecnici. In ogni caso, ho portato in pedana tutto ciò che avevo preparato.”
Di che si tratta esattamente questa gara?
“La gara di Cezve-Ibrik è caratterizzata dall’estrazione turca, che non prevede quindi la filtrazione della bevanda. Innanzitutto si macina in maniera molto fine il caffè. Poi, si aggiunge dell’acqua che poi viene scaldata nel pentolino Cezve. Infine, viene servita la bevanda.
La prova prevede la preparazione di due Ibrik tradizionali, ovvero semplicemente composti di acqua e caffè. Poi una seconda fase che invece prevede l’aggiunta di ingredienti alcolici caldi e freddi, partendo da una base Ibrik. Che risalterà poi il drink finale.”
Pare una gara semplice rispetto alla Latte Art o al Campionato italiano baristi. In realtà non è così
“Io penso che tutte le gare non siano semplici. Perché c’è sempre uno studio e una preparazione dietro. Tutto ciò che viene portato in pedana è calibrato per stimolare un’emozione nei giudici. Qundi, penso che ogni gara presenti le sue criticità. Anche quello de Ibrik.”
In Italia quanto è usato questo pentolino?
“La cultura Ibrik è consolidata particolarmente nella zona della Turchia e nell’area araba. In Italia ci sono solo pochi locali che lo adottano attualmente. Quest’anno a gareggiare però eravamo in cinque, quindi speriamo che anche questa modalità prenda piede nel nostro Paese.”
Triplo campione italiano, obiettivo mondiale
“Adesso abbiamo un po’ di tempo per il mondiale di giugno a Berlino. Ripartiamo da zero, ovviamente sfruttando il bagaglio di esperienza raccolto fino a oggi. Vedremo però se mantenere lo stesso stile applicato qui a Sigep, oppure pensare a soluzioni nuove.”