MILANO – Gruppo Illiria – azienda di riferimento in Italia per la distribuzione automatica – chiude il 2018 con un bilancio nuovamente positivo. Il fatturato tocca quota 52 milioni di euro con un aumento del 2,5% rispetto al 2017, che a sua volta aveva fatto compiere un balzo in avanti del 17% sul 2016. L’Ebitda è a 7,5 milioni; 405 i dipendenti, di cui l’86% con contratti a tempo indeterminato.
Ma altrettanto rilevanti sono i risultati conseguiti sul fronte della sostenibilità. Infatti, nell’ultimo triennio, l’azienda friulana è riuscita a produrre 60.000 kW di energia elettrica rinnovabile attraverso lo smaltimento degli scarti delle bevande. Nella fattispecie fondi di caffè, tramite impianti a biogas.
Un’azione mirata per ridare valore e poter sfruttare al meglio materiale che, altrimenti, verrebbe eliminato. L’attenzione all’ambiente attraversa anche gli stabilimenti di produzione; con il sistema di recupero dei gas fluorurati tecnici, i pannelli fotovoltaici nelle sedi di Udine e Roma, e il solo utilizzo di automezzi ecologici e macchine distributrici in classe A++.
Lo stesso approccio lo si può trovare infine anche nell’offerta al consumatore, che al giorno d’oggi presta sempre più attenzione ai più prodotti, naturali, biologici e provenienti dal territorio: i distributori Illiria hanno erogato nell’ultimo triennio ben 18 milioni di prodotti a Km zero.
“I nostri numeri sono l’espressione dei continui investimenti dell’azienda” – spiega il vicepresidente Mario Toniutti. “Abbiamo appena presentato il bilancio sociale del triennio 2015-2017: si tratta di un documento di cui siamo particolarmente orgogliosi. Perché mette nero su bianco l’impegno, l’innovazione e la nostra visione aziendale proiettata allo sviluppo costante ma che, allo stesso tempo, mette al primo posto la tutela delle risorse ambientali, un valore fondante e imprescindibile per chi fa impresa oggi”.
Gruppo Illiria entra nel progetto Elite
Per questi motivi, nel 2018 Gruppo Illiria è entrata a far parte del progetto Elite, il programma internazionale del London Stock Exchange Group nato in Borsa Italiana nel 2012 con la collaborazione di Confindustria. E dedicato alle aziende ambiziose con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita.