CIVITAVECCHIA (Roma) — L’alternanza scuola-lavoro come strumento importante per la formazione a 360 gradi dei futuri addetti del settore alberghiero. Se ne è parlato martedì 11 dicembre, nella Sala Convegni del Molo Vespucci di Civitavecchia, che ha ospitato l’incontro “Alternanza Day – Opportunità, giovani e imprese”.
Un programma densissimo di interventi, che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori: Cristiano Sforzini, Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Civitavecchia; Enrico Caricaterra (Centri per l’Impiego Lazio Nord, Sedi di Civitavecchia, Bracciano e Cerveteri); Mario Giuseppe Tallarico, Direttore Centro di Formazione Professionale di Civitavecchia; Giovannina Corvaia, Dirigente Scolastica Istituto di Istruzione Superiore ‘Luigi Calamatta’ di Civitavecchia; Roberto Tropea (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro-Divisione Transizione Scuola-Lavoro); Eleonora De Risi (Spazio Attivo ‘Lazio Innova’ di Civitavecchia); Paola Scamardì (Forma Camera – Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma); Michele Torre, Responsabile Desk-Europa Assocamerestero; Tiziana Carlino, Referente della Camera di Commercio italiana a Lione; Giancarlo Proietto (Ente Nazionale Microcredito); Francesco Maria Di Majo, Presidente Autorità Portuale Mar Tirreno Centro-Settentrionale.
L’interconnessione tra scuola e lavoro
Fra i presenti anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dalla loro docente Sara Leonardi.
Si è parlato di alternanza scuola-lavoro, sistema duale, rapporti fra mondo della formazione e mercato occupazionale, cultura d’impresa, erogazione di voucher per i percorsi di alternanza. E ancora: iniziative di supporto dei progetti di A.S.L. all’estero, politiche attive per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, buone prassi di intervento e molto altro.
Un’esplorazione a 360 gradi nell’universo dei sistemi educativi e nel mondo del lavoro, alla ricerca delle loro possibili e virtuose interconnessioni.
La Startupper School Academy
Eleonora De Risi (Spazio Attivo ‘Lazio Innova’ di Civitavecchia) ha illustrato l’esperienza di formazione che l’Azienda Pubblica della Regione Lazio ha avviato da alcuni anni negli Istituti Superiori; con particolare riferimento a ‘Startupper School Academy’.
“Si tratta – è stato spiegato – di attività formative finalizzate a favorire la crescita professionale e lo sviluppo d’impresa. L’esperienza dimostra come le persone formate sui temi legati all’imprenditorialità abbiano una maggiore possibilità non solo di trovare un impiego, ma anche di avviare con successo una propria azienda”.
La riflessione è chiara: se è vero che in Italia, come in Europa, è richiesto un maggior numero di imprese innovative e dinamiche, il processo deve partire dall’istruzione. Che dovrà tendere ad incoraggiare lo spirito imprenditoriale, fornendo le indispensabili competenze.
Opportunità e prospettive dopo gli studi
“All’Istituto ‘Giuseppe Di Vittorio’ – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa – puntiamo da sempre al miglioramento e al potenziamento dell’offerta formativa. La nostra partecipazione all’evento ‘Alternanza Day’ di Civitavecchia ha avuto come obiettivo quello di far conoscere agli studenti alcune importanti realtà di eccellenza nel settore della formazione e dell’impresa. Mostrando loro le opportunità e le prospettive che si aprono durante e dopo gli studi”.
“Le competenze e le attitudini imprenditoriali, non ancora adeguatamente valorizzate all’interno dei sistemi educativi italiani – ha aggiunto la Prof. ssa Sara Leonardi, Docente di Economia e Fiduciaria dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – portano vantaggi alla società, anche al di là delle specifiche applicazioni all’attività economica. Qualità personali importanti per l’attività imprenditoriale come la creatività, lo spirito d’iniziativa e la capacità di giudizio, sono utili a tutti e in qualunque settore, sia nell’attività professionale che nella vita quotidiana. È da qui che dobbiamo partire per affrontare e vincere le sfide del futuro”.