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GAGGIA / 4 – Il bar a casa: le migliori miscele/origini per preparare l’espresso perfetto

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MILANO – Accanto alle 10 regole d’oro Scae, Gaggia ha anche diffuso alcune indicazioni su come individuare le migliori miscele/origini per preparare l’espresso perfetto. Ve le proponiamo.

Il perfetto barista a casa può utilizzare diverse miscele di caffè (Arabica e Robusta o solo Arabica) oppure le cosiddette singole origini o mono origini. Queste ultime in definitiva sono le componenti delle miscele.
Miscela, infatti, significa mix di differenti tipi di caffè.

La classica miscela da caffè espresso all’italiana solitamente è composta da una base rilevante di caffè arabica brasiliani (40/50%), per la loro caratteristica di essere bilanciati e di avere un buon corpo, da una o più origini arabica differenti (Colombia, Papua Nuova Guinea, India, Guatemala, Costarica, Kenya, Ethiopia) per donare note aromatiche fruttate o floreali e, infine, da una o più singole origini di Canephora (Robusta) per la cremosità e la corposità.

Le singole origini e in particolar modo le singole origini “speciality” stanno avendo un grandissimo successo in tutto il mondo e vengono apprezzate dai veri “coffee connoisseur”.

Speciality Coffee è il termine comunemente usato per riferirsi ai caffè “gourmet” o “premium”, che sono coltivati in climi speciali e ideali e si distinguono per il loro gusto pieno e privo di difetti. I sapori unici di questi caffè sono il risultato delle particolari caratteristiche e composizione dei terreni in cui sono prodotti e dei particolari metodi o processi di pulitura che subiscono dopo il loro raccolto. Tra le singole origini specialità sono sicuramente da menzionare:

Nicaragua-Caturra: una buona acidità accompagnata da aromi freschi che si interrompono con un retrogusto di noce dolce, la sua eleganza si percepisce già dal colore bronzeo-dorato della crema. Viene presentato come un espresso “fresco” e la terra di origine ricca di ecosistemi lo conferma. Un espresso “after dinner” che accompagna momenti di piacere condivisi con le amicizie vere.

Guatemala-Catuai: l’eleganza visiva e gustativa di questo espresso ci accompagna per tutto il processo di degustazione. Un caffè coltivato a 1.500 m sopra il livello del mare caratterizzato da una crema persistente e da profumi freschi con note di agrumi e miele. Un energizzante momento di pausa pomeridiana.

Brazil natural N.Y.: ci attende un sorriso a metà mattina. Questo caffè ha il sole del sud America: il periodo di raccolta tra giugno e agosto e la piantagione esposta al sole favoriscono aromi in tazza che ricordano il cacao. Nel retrogusto emergono note di vaniglia.

Varietà Geisha: (originaria dell’Etiopia ma poi portata e coltivata in Costa Rica e Panama) caratterizzata da dolcezza e acidità citrica e note di frutti di bosco, mango, papaya e pesca. Questo caffè è ideale per le pause pomeridiane ed è una ottima alternativa al “tè delle cinque”.

Ethiopia Sidamo Guji: questo caffè naturale è fatto essiccare su letti di paglia rialzati dal terreno ed è raccolto nel momento di massima maturazione. E’ caratterizzato da una dolcezza naturale molto simile a quella del brandy e ha note di litchi e ananas. Caffè ideale in ogni momento della giornata.

Jamaica Blue Mountain: è considerato uno dei caffè più esclusivi del mondo in quanto è coltivato in un’area di soli 6000 ettari alle pendici delle Blue Mountain. Ha una leggera acidità sapore chiaro e deciso con note di noce e sentori di tabacco. Ideale per una pausa mattutina.

In definitiva il barista a casa deve considerare il caffè come un vino e capire che ogni stagione può dare vita a caffè unici da ricercare in ogni parte del mondo.

Un caffè per ogni stagione

Ragionando per macro aree possiamo dire che nelle stagioni fredde (che hanno giornate più brevi durante le quali ci sentiamo sempre tutti più rallentati e stanchi) si debbono prediligere i caffè più intensi e ricchi di caffeina preferendo miscele contenenti piccole quantità di Robusta. Mentre nelle stagioni calde si preferiscono caffè più freschi, fruttati e citrici che risultano quindi al palato rinfrescanti come ad esempio i caffè lavati, singole origini come Panama Costarica o Etiopia.

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