MILANO – Una novità in campo di sostenibilità e di riutilizzo dei fondi di caffè che, abbiamo più volte visto essere un’ottima fonte di ispirazione per la creazione di nuovi prodotti. Non si butta nulla insomma: una lezione che ha imparato bene l’azienda tedesca Nat-2, che raddoppia la sua proposta di scarpe vegane. Il primo lancio infatti riguardava delle scarpe fatte con i funghi e, adesso, il caffè riciclato. Ogni paio di ècomposto da almeno il 50% di caffè – proveniente da coltivazioni sostenibili – che gli regala l’aroma tipico della bevanda, mentre il resto della tomaia è realizzato in polietilene tereftalato (PET) riciclato. Approfondiamo le caratteristiche di queste particolari sneakers, riprendendo l’articolo uscito su ivegolosi.it, per la penna di Laura di Cintio.
Scarpe vegane per i coffeelover
La suola, in gomma naturale, completa il quadro di una scarpa completamente vegan. Perché tenuta insieme da colle a base d’acqua senza ingredienti di origine animale. All’interno, invece, si trova una soletta in sughero imbottita e antibatterica. “La sensazione al tatto è di un materiale molto liscio e fine – dichiara l’azienda produttrice –. Mentre si vede la consistenza naturale del materiale”.
Le scarpe, disponibili sia nel modello che copre la caviglia che in quello più basso, sono unisex; realizzate a mano in Italia in condizioni di lavoro etico. Tutte sono acquistabili online sul sito dell’azienda.
Scarpe vegane: tutte le proposte
Parafrasando un detto popolare, potremmo dire che di scarpe vegane n’è pieno il mondo e non sarebbe un’esagerazione. Sono sempre di più, infatti, i brand che investono nella produzione di calzature sostenibili per gli animali e l’ambiente: tra questi ricordiamo Hugo Boss, che ha da poco realizzato la sua prima linea di calzature in “pelle” di ananas; Rebook, che ha creato scarpe cruelty-free in cotone e mais ma anche Adidas, che con la firma della stilista vegetariana Stella McCartney ha creato il primo paio di Stan Smith vegane.