A largo di São Tomé e Príncipe il petrolio c’è ma non abbastanza da rendere conveniente l’avvio di una produzione industriale. Per questo motivo la società francese Total ha annunciato la rinuncia a uno dei progetti economici sui quali l’arcipelago contava di più.
Secondo Tela Non, il principale quotidiano di São Tomé, la decisione dei francesi riguarda il blocco 1. Un’area situata al confine tra le acque territoriali dell’arcipelago e quelle della vicina Nigeria, la prima potenza petrolifera dell’area sub-sahariana.
Ex colonia portoghese di circa 163.000 abitanti, São Tomé e Príncipe aveva annunciato nel 2010 l’affidamento in concessione di 19 blocchi. Secondo Tela Non, però, le speranze di scoprire ricchi giacimenti rischiano di rivelarsi “un incubo”. Il giornale dedica un altro articolo al cacao biologico, punto di forza dell’agricoltura locale celebrato la settimana scorsa nel corso di una conferenza internazionale a Lione, in Francia. Un classico caso dell’economia in cui l’agricoltura, in questo caso il cacao, vale più del petrolio.
Fonte:Misna