MILANO – Quanti dubbi al momento di conferire i rifiuti alla raccolta differenziata. Soprattutto quando si tratta di decidere se gli imballaggi e i prodotti usa e getta realizzati con polimeri compostabili vadano nell’umido oppure no.
Stiamo parlando infatti di una nuova tipologia di rifiuti nella quale rientrano – oltre a bicchieri e stoviglie – capsule e cialde del caffè, sacchi per la spesa, buste per il pane, frutta e verdura e tanti altri oggetti.
Per aiutare i cittadini a risolvere i tanti dilemmi in fatto di smaltimento, Amsa, Assobioplastiche e Comieco hanno dato il via a Milano a una campagna di informazione.
“Hai detto umido?” – questo il titolo dell’iniziativa – insegna a differenziare correttamente i nuovi materiali compostabili.
Forse non tutti sanno che …
Gli oggetti realizzati con i polimeri compostabili possono essere buttati nell’umido insieme agli scarti di cucina ed essere trasformati in compost. Migliorando così la raccolta differenziata e riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti.
Ne approfittiamo per rispondere ai nostri lettori, che spesso ci chiedono lumi sul conferimento del caffè porzionato. A questo proposito ribadiamo quanto già spiegato in passato:
- le capsule compostabili si riciclano con l’umido;
- quelle tradizionali, una volta separate del caffè, vanno nella plastica;
- quelle in alluminio (anche in questo caso, dopo essere state pulite) vanno nella raccolta dei metalli/alluminio. Nel caso di Nespresso ricordiamo che la casa svizzera ha predisposto un’apposita filiera di raccolta, ai fini del riciclo.
- le cialde (pur contenendo una minima parte di materie termoplastiche) vanno di norma nell’umido;
Per riconoscere questi prodotti basta verificare che siano certificati secondo lo standard europeo EN13432 e che riportino almeno uno dei simboli di certificazione e che esso sia accompagnato dalla scritta “compostabile”
Anche carta e cartone se …
Tra i materiali che possono finire nell’umido ci sono anche alcune tipologie di contenitori in carta e cartone. «Se la confezione è pulita e ben svuotata va buttata nel bidone bianco», precisa Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, «ma se è sporca di cibo può essere buttata nell’umido e riciclata insieme al resto della frazione organica, così nulla va sprecato».
Oltre che online, la campagna dedicata ai nuovi materiali compostabili sarà veicolata sul territorio milanese attraverso l’Ufficio Mobile di Amsa, uno sportello itinerante presso cui è possibile richiedere informazioni, segnalare problematiche inerenti la raccolta, ricevere materiale informativo e prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti.
Il calendario delle tappe previste dall’Ufficio Mobile è consultabile sul sito di Amsa.