MILANO – In Brasile, le operazioni di raccolta sono ormai alle battute conclusive. Secondo l’autorevole analista indipendente Safras & Mercado, il 90% del caffè prodotto quest’anno, che S&M stima nel volume senza precedenti di 60 milioni e mezzo di sacchi, è già messo al sicuro.
Per gli arabica, la raccolta risultava completata per l’84% alla data del 14 agosto, mentre quella dei robusta è già conclusa. E l’export come va? In ripresa, anche se i quantitativi rimangono lontani da quelli record di qualche anno fa.
Intanto, le statistiche di Cecafé, relative a luglio, evidenziano un incremento del 24,2%. L’export di caffè in tutte le forme ha raggiunto infatti un volume pari a 2.326.148 sacchi, contro 1.873.431 sacchi nello stesso mese del 2017.
Si tratta del massimo volume mensile degli ultimi due anni. Ma il dato rimane nettamente al di sotto dei quasi 2,9 milioni e degli oltre 3 milioni esportati nello stesso mese del 2015 e del 2014.
Export in ripresa generalizzata
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