ROMA – E’ in corso di aggiudicazione la nuova gara Consip 8, per un valore complessivo di un miliardo di Euro. Il focus sono i buoni pasto emessi a favore dei lavoratori dell’amministrazione pubblica. In relazione a questi fatti ancora in evoluzione, riportiamo la note Fipe.
Consip 8. L’appello di Fipe
Da indiscrezioni apprendiamo che sarebbero state presentate proposte spregiudicate, che se accolte rischiano di minare seriamente la tenuta del settore.
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi, a salvaguardia delle 300.000 imprese del settore e a tutela dei lavoratori
Gli stessi che devono ora fare i conti con la questione Qui Ticket che ha trasformato in carta straccia la maggioranza dei buoni pasto in mano ai dipendenti pubblici.
L’organizzazione ribadisce la sua ferma contrarietà ai sistemi di gara basati, di fatto, sul massimo ribasso per l’aggiudicazione del servizio sostitutivo di mensa.
“Non si può speculare sul diritto dei lavoratori ad avere un pasto e su quello dei Pubblici esercizi a essere pagati per il servizio reso. Se, come sembra, gli sconti a beneficio di Consip dovessero in alcuni lotti addirittura superare la quota inverosimile del 20%, trasformandosi poi in commissioni a carico dei pubblici esercizi, suggeriremo ai nostri imprenditori di non convenzionarsi e di non accettare quei buoni pasto.” Così dichiara Aldo Cursano. Vice Presidente Vicario di Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
“Nelle scorse settimane abbiamo chiesto a Consip un incontro urgente per parlare dei buoni Qui Ticket ancora in circolazione e per affrontare i nodi di un mercato che vive una fase di evidente difficoltà. Non possiamo far finta di niente e magari trovarci fra qualche mese con un nuovo caso di disdetta di convenzione con danni economici per imprese e lavoratori.
La Federazione chiede con forza a Consip di prevedere sistemi di salvaguardia, come un fondo di garanzia. Anche per evitare la chiamata in causa delle Amministrazioni Pubbliche in caso di nuove inadempienze contrattuali.
E’ tempo di mettere mano alle regole del settore eliminando la corsa al massimo ribasso che premia la speculazione e mortifica il lavoro”. Così conclude Cursano.
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi invita tutti i propri associati a mettersi in contatto con gli uffici della Fipe-Confcommercio territoriali per segnalare anomalie o disfunzioni, e ricorda il servizio SOS Buono Pasto che da mesi raccoglie segnalazioni su casi di malfunzionamento del sistema.