TRIESTE — La prima edizione della competizione Professional Moka Challenge, ideata da Martina Lupi e Vittorio Verzotti, si è disputata nel pomeriggio di domenica 29 luglio. Presso la Palazzina Storica – Sala Conferenze di Peschiera del Garda.
Sul gradino più alto del podio è salito Alberto Polojac. Direttore della Bloom Coffee School e responsabile qualità dell’azienda triestina Imperator Srl.
Così in gara
Ogni concorrente ha avuto quindi a disposizione per la gara: caffè Etiopia Sidamo tostato per estrazione moka; un macinadosatore on demand, una moka ad induzione da 6 tazze; un bollitore, acqua filtrata. Infine, una piastra elettrica a induzione con dieci livelli di temperatura.
E ancora, una bilancia, alcuni filtri per moka e tazze da caffè con cucchiaini per un tempo massimo di 7 minuti.
I parametri di valutazione
I giudici hanno espresso il loro giudizio finale tenendo conto non solo del gusto e di quanti solidi solubili sono stati estratti in tazza – facendo riferimento alla Moka Control Chart elaborata da Luigi Lupi – ma hanno valutato anche il servizio e la pulizia della postazione.
“Per la gara ho usato 30 g. di caffè, 300 ml. di acqua, un bypass di 20 g. della stessa acqua usata per l’estrazione che ho versato nel recipiente raccoglitore. Così da evitare che il caffè si bruciasse e per ridurre la sovraestrazione”. Così ha affermato Alberto Polojac conquistando il primo posto con la sua ricetta vincente.
La ricetta sarà disponibile a breve sul blog
Ricetta che a breve sarà pubblicata sul sito ufficiale della Bloom Coffee School alla sezione blog, con tante novità relative anche ai corsi di formazione per dare la possibilità a tutti di diventare dei veri professionisti di caffè.