MILANO – Ancora un ultimo articolo che riguarda il settore del gelato, stavolta osservato dal punto di vista della vetrina. Le sue possibili evoluzioni, pubblicate sul sito di Host 2019 e ora condivise qua per i nostri lettori.
Vetrina, uno scrigno tecnologico
Creato per proteggere la qualità del prodotto, a conservarlo ma anche a mostrarlo in tutto il suo splendore. Ad alta tecnologia ma con consumi energetici sempre più bassi, e wireless per potere andare anche oltre il negozio.
Le vetrine, refrigerate e non, sono al centro della Nouvelle vague del gelato e della pasticceria
Come confermano da Ifi che tra le novità propone la “gelateria in miniatura”: richiudibile e autosufficiente, concentra in 5 metri quadri tutto il necessario. Per produrre, conservare, esporre e vendere il gelato.
Altre soluzioni libere da vincoli elettrici per il funzionamento poi consentono al gelato di uscire dal punto vendita. “per i professionisti che intendono proporre il loro prodotto in contesti diversi dal proprio spazio di vendita; così come per gli imprenditori creativi che puntano ad ampliare la propria offerta” dicono da Ifi.
La valigetta coibentata come una vetrina gelato ad esempio entra nel baule di una Smart
Ed è facilmente trasportabile a mano o su carrello a ruote; ideale per portare il gelato a party, inaugurazioni; eventi sportivi, ristoranti.
Quanto all’arredo in gelateria, “gli attuali concetti di interior design nei locali pubblici guardano ad ambienti personalizzati, creativi, eco-sostenibili e pratici; dalle atmosfere rassicuranti e familiari.
Dagli stili minimali, nordici, geometrici, si sta passando a soluzioni di design che privilegiano un gusto retrò o vintage”.
Sul fronte del servizio
Si stanno imponendo “piani di lavoro realizzati con materie ultra performanti, a tecnologia autopulente e antibatterica; o varianti in gres porcellanato in lastre di grande formato; superfici nanotecnologiche e pietre sinterizzate di ultima generazione, seguite da quarzi e marmi.
Ma c’è anche un ritorno ai materiali nobili come il legno massello invecchiato o la pietra lavorata. Per ritrovare quel senso di solidità e di legame col passato dentro ambienti caldi e di respiro domestico”.
Efficienza energetica, design
Assieme alla capacità di mostrare al meglio quelle piccole opere d’arte che sono ormai le creazioni di alcuni gelatieri e pastry chef e soluzioni per risolvere piccoli problemi di tutti i giorni. Queste, sono le novità delle vetrine della azienda portoghese Jordao, come spiega il Marketing Manager Mário Rodrigues.
“Abbiamo lanciato una gamma di nuovi vetrine per cucine professionali, bar e caffetterie, che offre soluzioni energeticamente efficienti.
Per i settori della panificazione, della pasticceria e della cioccolateria abbiamo presentato all’ultimo HostMilano due nuove linee di prodotto.
Un banco con un piano di esposizione elevato, senza elementi tecnici. Che migliora la visione dei prodotti esposti; con un design esclusivo abbinato a soluzioni avanzate che facilitano il servizio, come il sistema di umidificazione per pasticcerie, che impedisce la disidratazione del prodotto.
Ma abbiamo anche vetrine che si presentano come delle “scatole di gioielli” per andare incontro alla tendenza dei “baby dolci” e al cioccolato specializzato.
È una vetrina plug-in che offre un’incredibile visibilità dei prodotti esposti ed, essendo leggera e mobile, può essere facilmente spostata all’interno del negozio secondo necessità”.
Grande importanza è anche data dal tema dell’efficienza energetica
“I costi energetici di una vetrina per gelati sono molto alti, se si ottiene una riduzione del 10 – 20% si avrà un forte impatto sui costi operativi, e di conseguenza sui ricavi del negozio”.