VICENZA – Cosmofood cambia e si evolve. Diverse le novità pronte per la 6^ edizione della manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG), riferimento nel Triveneto per gli appassionati, le aziende e gli operatori del mondo food, beverage e professional equipment per la ristorazione.
Innanzitutto i giorni: saranno sempre 4 le giornate di manifestazione. Ma dalla prossima edizione si apre domenica, per l’esattezza l’11 novembre in Fiera di Vicenza, per arrivare a mercoledì, il 14 novembre.
Sempre più B2B
Uno spostamento che coincide con l’orientamento sempre più business to business che IEG ha deciso di imprimere a Cosmofood.
Dopo cinque anni di crescita continua, con un incremento nell’ordine del 50% del settore B2B, gli organizzatori hanno infatti deciso di modificare il profilo della kermesse. Come? Puntando in maniera decisa sul settore Ho.Re.Ca.
Lo spostamento della manifestazione, apertura domenica e chiusura mercoledì, servirà proprio per facilitare la partecipazione del mondo business.
Format innovativo
La presenza di nuove, importanti realtà e di aziende leader per i comparti Ho.Re.Ca, food service, retail e contract in questa edizione esprime l’attrattività di una manifestazione dal format innovativo, una piattaforma B2B dove poter presentare le ultime novità agli operatori professionali.
Gestori di bar, ristoranti, hotel e strutture ricettive, gelaterie, pasticcerie, buyer e operatori della GDO, grossisti specializzati e società di catering potranno trovare i migliori prodotti del settore food & beverage, impianti, attrezzature e accessori per la ristorazione professionale, per essere sempre aggiornati e fornire ai propri clienti un servizio di alto livello.
Mentre sul versante consumer verrà valorizzato il livello di esperienzialità collegata al mondo food. Con la possibilità di trovare nei giorni della manifestazione una selezione sempre più accurata di prodotti di alta qualità proveniente dall’Italia e dall’estero.
L’attenzione di Cosmofood verso il pubblico professionale ha già ottenuto una straordinaria accoglienza nelle passate edizioni.
Ed è il naturale posizionamento di una manifestazione che tuttavia non intende dimenticare il pubblico consumer più esigente.
Più eventi esperienziali
Il potenziamento degli eventi esperienziali sarà infatti in grado di rendere la manifestazione sempre più attrattiva per i foodies. E ciò grazie anche alla localizzazione della Fiera di Vicenza, nel cuore del Veneto e del Nordest.
Il Veneto è, infatti, la più importante regione italiana per presenze turistiche. Secondo gli ultimi dati Istat, ha registrato oltre 17,8 milioni di turisti nel 2016, di cui oltre 11,5 milioni stranieri.
In Veneto il turismo è l’industria più importante della regione, con un fatturato aggregato che supera i 17 miliardi di euro.