TORINO — Il Teatro Le Musichall di Torino ha ospitato il 23 maggio la dodicesima edizione del Campionato del Cappuccino. La sfida studentesca, unica in Italia, è stata dedicata agli studenti di istituti alberghieri e centri di formazione professionale ad indirizzo ristorativo.
Torino ospita gli sfidanti del cappuccino
I concorrenti si sono sfidati davanti a una giuria di esperti. La valutazione è avvenuta infatti tenendo conto di diversi fattori: l’attitudine, il tempo; la temperatura e la consistenza; il disegno, la pulizia della macchina, nonché la qualità del servizio.
Questa edizione
E’ stata sempre totalmente gratuita per studenti e scuole partecipanti, hanno gareggiato circa 100 ragazzi provenienti da una quindicina di istituti superiori e centri di formazione professionale del Nord Italia.
Come ad esempio Engim Torino Artigianelli, Nichelino e San Luca,
Immaginazione e Lavoro Piazza dei Mestieri; Immaginazione e Lavoro Piazza Fontanesi, Ciac Formazione di Ivrea;
Cnos Fap San Benigno Canavese, Formont Valsusa Oulx, Cfiq Pinerolo, Ipssar Caterina Dè Medici di Desenzano del Garda; Agenzia Santa Chiara di Tortona, Auxilium Lucento-Ciofs Piemonte; Iis Giovanni Giolitti di Torino, Istituto Alberghiero Paire di Barge, Cefal Scuola di Ristorazione di Bologna; Afgp Centro Padre Piamarta di Milano.
Valorizzare la professionalità
A salutare i concorrenti, l’assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Giovanna Pentenero. Nel discorso, la Pentenero ha parlato di una manifestazione che valorizza la professionalità.
E che costituisce un momento importante di verifica delle capacità acquisite dagli studenti durante il proprio percorso formativo.