IVREA (Torino) – Sabato 12, per tutto il giorno, il bar dello Zac ha partecipato alla Grande Sfida Fairtrade, evento internazionale organizzato per far conoscere il commercio equo. E per sostenere i produttori dei paesi d’origine.
«Nel weekend dall’11 al 13 maggio – spiega Lucia Panzieri, presidente di Zac – milioni di sostenitori di Fairtrade in tutto il mondo hanno animato la III World Fairtrade Challenge. Lo scopo: dimostrare il proprio supporto ai produttori dei Paesi in via di sviluppo e celebrare su scala mondiale la Giornata del commercio equo».
E illustra:
«Fairtrade è il marchio internazionale di certificazione etica più riconosciuto al mondo. Il suo obiettivo è supportare i produttori più svantaggiati dei Paesi in via di sviluppo, rendendoli capaci di entrare nel sistema commerciale in condizioni di trasparenza e correttezza e migliorando così i loro standard di vita».
La campagna è stata ospitata nei punti vendita, nei bar e nelle strutture ricettive che offrono prodotti Fairtrade ai propri clienti. E ciò attraverso iniziative speciali, degustazioni, feste, promozioni, con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi del commercio equo e far conoscere le proprie scelte di sostenibilità.
Nel 2017 oltre due milioni di persone a livello globale hanno preso parte alla Grande sfida Fairtrade, attraverso più di 4.000 eventi. In Italia sono stati organizzati oltre 120 eventi, per un totale di 40.000 partecipanti.
Anche quest’anno sono venti i Paesi in cui è stata promossa l’iniziativa: dalla Finlandia a Hong Kong, dal Belgio alla Corea. L‘obiettivo della sfida è raggiungere tutti insieme il numero più alto di eventi dedicati a Fairtrade, realizzati in questo weekend di metà maggio.
La sfida
Anche allo Zac si è lanciata la sfida di superare il numero record di 461 tazzine di caffè del commercio equo bevuti in un solo giorno, stabilita nella stessa occasione nel 2017. Sabato 12 è stato inoltre possibile acquistare una speciale tessera caffè Fairtrade che dà diritto a due caffè omaggio, sull’acquisto di 10 caffè. Mentre per tutta la settimana, al bar dello Zac, saranno servite colazioni con prodotti del commercio equo e solidale. Inoltre, lunedì, martedì e giovedì, dalle 18 alle 19,30, ci saranno degustazioni di prodotti al vicino negozietto dello Zac».
Il contributo a un mondo più giusto
«È il nostro contributo – conclude Panzieri – alla diffusione della cultura della giustizia e del rispetto del lavoro di tutti, contro lo sfruttamento che le grandi multinazionali occidentali stanno mettendo in atto nei paesi più poveri del mondo».
Franco Farnè