MILANO – La britannica Costa Coffee – seconda catena di caffetterie al mondo alle spalle dell’inarrivabile Starbucks – si staccherà dalla capogruppo Whitbread per perseguire autonomamente i suoi obiettivi di crescita, in patria e nel mercato globale.
I coffee shop andranno dunque a costituire un business autonomo distinto dalle altre attività del gruppo.
Alla casa madre rimarranno gli altri asset, a cominciare da Premier Inn, massima catena di alberghi in Uk, oltre alle catene di pub/ristoranti Beefeater, Brewers Fayre e Table Table.
L’annuncio è giunto ieri, in coincidenza con la diffusione dei risultati di esercizio. Ma lo spin-off di Costa era già nell’aria. Anche perché sollecitato a gran voce da alcuni fondi di investimento entrati di recente in Whitbread.
Il fondo attivista americano Elliott ha dichiarato, una decina di giorni fa, di aver preso una partecipazione del 6% nel gruppo. Un altro fondo attivista degli Stati Uniti, Sachem Head, aveva annunciato una partecipazione del 3,4% a febbraio.
La separazione avverrà entro 24 mesi
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