MILANO — La vertenza tra Nestlé e Agecore, di cui fa parte anche la l’italiana Conad, potrebbe essere giunta a un compromesso su ribassi e condizioni di vendita.
Stando a quanto afferma la Frankfurter Allgemeine Zeitung, le parti avrebbero trovato un compromesso su ribassi e condizioni di vendita.
Secondo il quotidiano tedesco, che cita una fonte che avrebbe partecipato alle discussioni, l’accordo con Agecore non sarebbe però ancora stato firmato. Questo avverrà nei prossimi giorni.
Agecore è un’alleanza di acquisto
Creata nel 2015 da importanti dettaglianti europei. Ne fanno parte la svizzera Coop, la tedesca , Edeka, la francese Intermarché, la belga Colruyt, l’italiana Conad e la spagnola Eroski.
Insieme, questi marchi contribuiscono, secondo stime, a circa due miliardi di franchi al fatturato di Nestlé. Essi hanno mosso critiche per i prezzi di acquisto giudicati troppo elevati.
Non avendo ottenuto ragione hanno cominciato a togliere dagli scaffali numerosi articoli della multinazionale di Vevey (VD).
Stando alla fonte citata dalla FAZ, Nestlé si è mostrata pronta a fare concessioni riguardo a un maggiore contributo nelle campagne pubblicitarie comuni.
Nessun commento ufficiale a queste indiscrezioni è arrivato dalle parti coinvolte.