BERLINO – In vista delle finali del World Chocolate Masters che si terranno alla fine di quest’anno (dal 31 ottobre al 2 novembre al Salon du Chocolat di Parigi), i 21 finalisti provenienti da tutto il mondo si sono messi in viaggio verso una stessa destinazione, un punto di incontro pronto ad accoglierli e celato nella città di Berlino.
I boot camp di Berlino nascono dalla volontà di profondere nuova energia creativa ai finalisti, calandoli in un ambiente che favorisca lo scambio di prospettive diverse, con sessioni interamente dedicate all’ispirazione, per aiutarli a dare il massimo in uno dei momenti più importanti della loro vita professionale, che potrebbe cambiare la loro carriera per sempre.
Per la prima volta nella storia di questa giovane competizione, Cacao Barry offre ai talenti emergenti l’opportunità di incontrarsi e mettere in discussione le proprie idee: all’interno di un’arena in cui potranno mettersi alla prova, liberare la propria creatività e confrontarsi con alcuni degli Chef Pasticcieri più rinomati al mondo.
Il World Chocolate Masters: un viaggio in cui i talenti emergenti della pasticceria si mettono alla prova
Dalle ultime selezioni nazionali dello scorso gennaio è stata ottenuta la rosa dei 21 finalisti della finale internazionale. Per la prima volta nella storia di questa giovane competizione, Cacao Barry organizza un boot camp di 3 giorni pensato per offrire ai finalisti spunti di sollecitazione creativa e multisensoriale. ”Il World Chocolate Masters è molto più di una semplice gara e della sua classifica”, spiega il Direttore Creativo Cacao Barry Ramon Morato.
“Partecipare significa intraprendere un viaggio personale. O meglio, una crescita personale. Nel corso dei mesi e delle settimane che ci separano dalla finale, i concorrenti sono chiamati a dare forma alle proprie idee, trovare dei maestri che sappiano sostenerli nel loro viaggio, confrontarsi con temi di attualità…e tal volta ricominciare da capo….perseguendo un unico obiettivo: riuscire a presentare la versione migliore possibile di sé e delle proprie idee alla finale.
Ecco perché i mesi che hanno davanti sono cruciali. Ecco perché riteniamo che sia importante dare la possibilità a ogni finalista di incontrare persone provenienti da realtà molto diverse e con prospettive e opinioni altrettanto varie. Anche se l’esito della gara dipende dal risultato di prove individuali, siamo anche una comunità di Chef che si sostengono a vicenda e che resta aperta al nuovo. Ci auguriamo che ogni partecipante possa tornare a casa più forte e magari arricchito di nuove o diverse idee…”
Tre giorni di full immersion
I boot camp di Berlino mettono a disposizione un ventaglio di attività vario, dalle testimonianze dei precedenti vincitori del World Chocolate Masters, Vincent Vallée (FR) e il nuovo presidente di giuria Frank Haasnoot (NL), a discussioni interattive dedicate al processo creativo e tenute da artisti e designer come Adam Johnston (Direttore UK di Andreu Carulla studio) e Benjamin Van Oost (BE).
E naturalmente l’argomento principe di tutte le sessioni sarà sempre il gusto, con ospiti d’eccezione come l’uomo delle meraviglie della pasticceria francese, Yann Couvreur (FR) e il guru degli abbinamenti di gusto Fraçois Chartier (CA). I fratelli olandesi Kamiel and Hendrik Buysse (NL) delizieranno i 21 finalisti con una cena a 12 portate in cui i bouquet aromatici del cacao incontreranno i sentori salati, speziati e dolci, superando i confini del noto; una linea di demarcazione destinata ad assottigliarsi ulteriormente con l’abbinamento dei piatti a cocktail diversi.
E visto che il tema di questi boot camp è il futuro, l’esperto di tendenze Tom Palmaerts (Trendwolves – BE) esplorerà l’orizzonte dei futuri trend, mentre Ramon Morato (ES) si preoccuperà di tradurlo in creazioni di pasticceria e cioccolateria. E visto che una gara si gioca anche sulla concentrazione e l’energia, l’ex campione di box Brahim Asloum (FR) svelerà ai concorrenti i segreti della sua preparazione mentale, in una sessione tutta all’insegna della massima energia. Infine, non va dimenticato che i concorrenti avranno la possibilità di lavorare sulle diverse prove creative, per arrivare perfettamente preparati alla finale.
21 talenti emergenti della pasticceria da tenere d’occhio
È la prima volta che il World Chocolate Masters accoglie i finalisti al di fuori dell’ambiente di gara. I boot camp di Berlino rappresentano un vero e proprio laboratorio di idee volto ad alimentare ancora di più la voglia e passione dei partecipanti nello spingersi oltre alle barriere della gastronomia del cioccolato. “In questa edizione la gara è cresciuta, diventando qualcosa di più di un semplice campionato internazionale di cioccolateria artigianale e creatività.”, come spiega Ramon Morato. “Si configura come un viaggio di crescita personale che ciascuno dei finalisti intraprende e in cui entra a far parte di una rete internazionale di Chef accomunati da stessa visione e disposti a collaborare per promuovere la creatività e l’immagine della pasticceria e cioccolateria di domani.”
Questa edizione vede l’esordio di Australia e Marocco, che entrano per la prima volta nel campionato e sfidano la vecchia guardia, tra le cui fila si trovano paesi come: Francia, Italia, Belgio, Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Canada, Messico, Russia, Cina e molti altri. La preparazione dei finalisti ha inizio a fine gennaio e gli organizzatori si aspettano di assistere “a una finale dove la creatività saprà deliziare come mai prima d’ora”.
Futropolis: il futuro della gastronomia del cioccolato
Il tema della presente edizione “Futropolis” rappresenta un invito ai finalisti a riflettere sul futuro della gastronomia del cioccolato. Nello specifico, come le città del futuro sapranno influenzare il modo in cui viviamo, mangiamo, scegliamo… e ci deliziamo con il cioccolato.
La giuria è alla ricerca di nuove sorprendenti combinazioni di gusto che abbiano come protagonista il cioccolato. Ma anche creazioni di pasticceria avanguardiste. E un nuovo linguaggio di linee e forme in grado di plasmare la pasticceria e cioccolateria di domani: Oltre al modo in cui si presentano ai consumatori. Particolare attenzione andrà anche alle idee volte a ridurre l’impronta ecologica. E portare proposte alimentari più salutari in tavola e reinterpretare le tradizioni locali. Ogni prova creativa si appella alla capacità dei concorrenti di influenzare le preferenze dei consumatori, diventare fautori di tendenze e impiegare nuove tecnologie.
Berlino, simbolo di cambiamento e creatività
Per i primi boot camp di questa competizione è stata scelta la città di Berlino. Vibrante realtà urbana e polo di attrazione di nuove menti creative. Nonché simbolo in questo momento di speranza e cambiamento. Spogliatasi del suo passato fatto di muri, controllo e divisione, oggi Berlino rinasce come realtà di accoglienza. Ma anche libertà, diversità e fucina di nuove idee. Alimentata dagli stessi berlinesi impegnati in una pacifica rivoluzione di cambiamento.
È così che prende vita un prospero mix di culture minoritarie e movimenti, che spesso vivono la propria gestazione nei meandri urbani più defilati per poi arrivare alla ribalta e imporsi sulle tendenze del futuro. Una fecondazione reciproca tra arte, moda, architettura, filosofia, artigianato e politica che pulsa in ogni vena della città. Berlino ha reinventato la propria idea di gastronomia ed è impegnata in una costante reinterpretazione delle sue stesse tradizioni. Accogliendo le straordinarie influenze creative che le diverse discipline hanno saputo portare da tutto il mondo, la città è diventata il luogo per eccellenza di sperimentazione e condivisione. Ecco perché rappresenta probabilmente il terreno migliore in cui piantare il seme della creatività della pasticceria di domani.
Per maggiori informazioni sul World Chocolate Masters, consultare (www.worldchocolatemasters.com)
Una gara pensata per gli Chef dai migliori Chef pasticcieri e cioccolatieri del mondo
Il World Chocolate Masters è una gara pensata per gli Chef dai migliori Chef pasticcieri e cioccolatieri del mondo. La giuria è composta da esperti di spicco che rappresentano la pasticceria e cioccolateria di tutti i paesi partecipanti; alla loro guida, alla finale internazionale 2018, ci sarà l’ex World Chocolate Master Frank Haasnoot (NL). Che, dopo la sua vittoria nel 2011, ha costruito una carriera internazionale e dominato il panorama della gastronomia di alto livello in Asia. “Sono davvero impaziente di scoprire la scoppiettante creatività che caratterizzerà questa edizione. Il settore è cambiato enormemente negli ultimi 5 anni e non smette di evolvere. Sarà entusiasmante vedere quale nuova energia saprà infondere questo nuovo gruppo di professionisti di altissimo livello provenienti da tutto il mondo.”, spiega Haasnoot.
Spingersi oltre le barriere della creatività nel cioccolato
“Il World Chocolate Masters ha sempre rappresentato una piattaforma che dà possibilità ai nuovi talenti. Soprattutto di dimostrare come sanno spingersi oltre le frontiere del mondo del cioccolato. Le creazioni presentate dagli Chef al concorso hanno spesso anticipato le nuove tendenze che da lì a poco avrebbero preso piede. Adesso abbiamo alzato ancora un po’ l’asticella della competizione. In questa edizione, vogliamo vedere come i giovani Chef millennial sanno interpretare in modo nuovo il cioccolato. Ma anche quali sono le loro idee in termini di creazione del gusto; la loro capacità nel saperlo combinare con elementi salati, piante, ingredienti locali, ecc.” spiega Joost Lindeman – Global Brand Manager di Cacao Barry.
La finale
La FINALE INTERNAZIONALE 2018 del World Chocolate Masters si svolgerà al:
SALON DU CHOCOLAT – PARIGI – Porte de Versaille – Hall 4
31 OTT – 2 NOV 2018
Visitabile durante gli orari di apertura della fiera.
L’evento sarà trasmetto in diretta streaming su:
facebook.com/worldchocolatemasters
Il canale World Chocolate Masters su youtube.com.