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ivs group, 2017 positivo: crescita in doppia cifra per utile (15,6%) e ricavi (+12,9%)

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GRANDUCATO DEL LUSSEMBURGO – Il Consiglio di Amministrazione di ivs group S.A., presieduto dall’italiano Paolo Covre, riunitosi il 27 marzo 2018 a Seriate (Bergamo), ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 (separato e consolidato), la relazione degli amministratori, le note integrative al bilancio e il bilancio di sostenibilità.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 Euro per azione (+16,6% rispetto all’anno precedente).

Il Consiglio ha dato mandato al Presidente di convocare l’Assemblea ordinaria nei termini di legge e dello Statuto. La data scelta è l’8 maggio 2018, ore 11, presso la sede di Fiducenter in 18 Rue de l’Eau L – 1449, Gran Ducato del Lussemburgo. L’appuntamento servirà per deliberare su: approvazione del bilancio annuale al 31 dicembre 2017 e materie collegate. Oltre a destinazione del risultato d’esercizio, nomina di amministratori e definizione compensi e il rinnovo dell’incarico ai revisori dei conti.

Highlight sull’andamento del 2017

  • Erogazioni complessive pari a 804,8 milioni, in aumento del 12,0% rispetto al 2016.
  • Ricavi 2017 pari a Euro 409,1 milioni, +12,9% circa rispetto a Euro 362,3 milioni del 2016.
  • Ebitda Adjusted: Euro 91,2 milioni, +10,8% rispetto Euro 82,3 milioni del 2016.
  • Ebit Adjusted: Euro 47,8 milioni, +12,0% da Euro 42,7 milioni del 2016.
  • Utile netto: Euro 19,5 milioni (dopo gli utili di terzi per Euro 1,4 milioni) + 15,6% rispetto al 16,9 milioni 2016.
  • Utile netto rettificato da componenti straordinarie: Euro 24,5 milioni (dopo utili di terzi per Euro 1,4 milioni), +12,4% rispetto a Euro 21,8 milioni nel 2016.
  • Posizione finanziaria netta: Euro –254,1 milioni (Euro – 225,6 milioni al 31 dicembre 2016); dopo pagamenti per investimenti tecnici e acquisizioni per Euro 88,2 milioni, Euro 9,0 milioni di dividendi e rate annuali relative alla sanzione comminata dall’Antitrust nel 2016 per Euro 12,8 milioni.
  • Completate nel corso dell’anno 16 acquisizioni tra società e rami d’azienda, in Italia, Spagna e Svizzera, per un controvalore di circa Euro 37,1 milioni.

La gestione operativa di ivs group

Il numero delle erogazioni complessive del gruppo nel 2017 ha raggiunto il suo massimo storico. Salendo da 718,3 a 804,8 milioni, +12,0%, derivante dalla crescita per vie esterne. Ma anche dalla capacità di IVS di acquisire nuovi clienti in misura superiore al fisiologico e peraltro bassissimo tasso di clienti persi (churn-rate).

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2017 ammontano a 409,1milioni di Euro, +12,9% rispetto al 2016.

I ricavi caratteristici del core business del vending sono cresciuti del 13,2% (da 333,4 a 377,4 milioni di Euro) con il seguente andamento nelle diverse aree di business: +6,9% in Italia, +92,0% in Spagna, +1,2% in Francia, +623,9% in Svizzera e + 0,1% nel comparto gestione moneta (divisione Coinservice). Le variazioni in Spagna e Svizzera sono in gran parte dovute alle acquisizioni realizzate nel corso dell’anno.

La crescita del fatturato nel vending a perimetro costante è stata del 2,9% rispetto al 2016 e del +2,6% circa a parità di giorni lavorativi; la variazione dei volumi a perimetro costante e a parità di giorni lavorativi è stata di 0,9% (1,4% per la sola Italia). L’andamento dei volumi conferma la graduale ripresa dei consumi e la validità delle nuove strategie nell’OCS basate sull’accordo con Nespresso, avviate a 2017.

L’aumento del prezzo medio per erogazione è stato dello 1,1%, da Euro 46,4 centesimi a Euro 46,9 centesimi.

Il fatturato delle acquisizioni realizzate nel corso dell’anno (Euro 32,1 milioni pro rata temporis) ha contribuito per circa il 7,8% ai ricavi consolidati.

Cresce l’utilizzo della App

L’applicazione CoffecAppTM , che consente l’utilizzo di smart phone per l’acquisto e il pagamento dei prodotti ha raggiunto a fine 2017 oltre 69.000 utilizzatori (+130% e circa + 100% in termini di vendite).

Tale rete, che sarà sempre più ampia e digitalizzata, rappresenta la base per importanti futuri sviluppi e per una sempre maggiore efficacia del marketing e dei servizi.

Il gruppo IVS ha mantenuto ed incrementato nel corso dell’anno la propria politica di investimenti, sia con il continuo adeguamento del parco macchine, sia con nuove tipologie di distributori dotati di tecnologie innovative integrate e rivolti a nuove nicchie di mercato.

Un particolare impulso è stato dato dall’opportunità di utilizzare i benefici fiscali in Italia relativi alle normative “Industry 4.0”, che ha spinto ad aumentare ed in parte anticipare investimenti previsti in esercizi successivi.

L’Ebitda Adjusted, pari a Euro 91,2 milioni (22,3% del fatturato), cresce del 10,8% rispetto al 2016 (Euro 82,3 milioni). Ebitda reported senza adjustments pari ad Euro 83,1 milioni.

L’ Ebit Adjusted: Euro 47,8 milioni (11,7% del fatturato), sale del +12,0% da Euro 42,7 milioni del 2016. EBIT reported senza adjustments pari ad Euro 39,7 milioni.

I risultati operativi del 2017 possono essere ancora meglio apprezzati considerando i seguenti fattori: 1) l’effetto della recente acquisizione di Ibervending in Spagna realizzata il 31 gennaio 2017 e 2) l’effetto della crescita del fatturato nel segmento OCS, nell’ambito del progetto Nespresso e da una politica commerciale volta soprattutto – almeno in fase iniziale – all’allargamento della presenza sul mercato.

Utile netto a 19,5 milioni

L’ Utile netto ammonta a Euro 19,5 milioni (dopo utili di terzi per Euro 1,4 milioni) +15,6% rispetto a Euro 16,9 milioni del 2016. L’ Utile netto rettificato dalle componenti straordinarie, elencate di seguito, ammonta a Euro 24,5 milioni (dopo utili di terzi per Euro 1,4 milioni), in crescita del 12,4% rispetto al 2016 (Euro 21,8 milioni).

Tra le rettifiche di natura straordinaria (adjustments), sono in particolare da menzionare: 1) residuo accantonamento effettuato a giugno 2017 in relazione alla procedura Antitrust, per Euro 3,3 milioni; 2) costi di transazione e per incentivi all’esodo su acquisizioni per Euro 2,2 milioni; 3) rettifica (in aumento) prezzo su una acquisizione realizzata in anni precedenti per Euro 1,5 milioni; 4) accantonamento imposte registro per Euro 0,7 milioni; 5) plusvalenza su cessione partecipazione di minoranza (consolidata a patrimonio netto) in Francia: Euro 3,0 milioni.

L’Indebitamento finanziario netto (PFN) netto è pari a Euro 254,1 milioni, rispetto a Euro 225,6 milioni a fine 2016. Nel corso del 2017 sono stati effettuati pagamenti per investimenti per complessivi Euro 88,2 milioni, di cui Euro 48,5 milioni per investimenti tecnici netti, inclusi i saldi per impegni relativi al 2016 e Euro 38,2 milioni per acquisizioni. Tra gli investimenti tecnici, circa Euro 32 milioni rientrano nei benefici previsti dalla normativa Industry 4.0. Nel corso del 2017 sono stati inoltre pagati dividendi per Euro 9,0 milioni e rate relative alla sanzione comminata dall’Antitrust per Euro 12,8 milioni (Euro 16,0 milioni dal 2016). Non è incluso nella posizione finanziaria netta il credito IVA pari a fine 2017 a Euro 12,8 milioni.

Circa il 95% dell’indebitamento finanziario netto è rappresentato da Euro 240 milioni di obbligazioni IVS Group emesse a novembre 2015, tasso fisso 4,5%, scadenza 2022. Tali obbligazioni sono richiamabili a partire dal 3° anno dall’emissione (novembre 2018), a un prezzo di 102,25. Oltre alla liquidità disponibile sui conti correnti bancari, il gruppo dispone di linee di credito a medio termine non utilizzate per un ammontare di circa Euro 65 milioni.

Fatti di rilievo dopo il 31 dicembre 2017 e previsioni per l’esercizio in corso

L’8 gennaio 2018 IVS Italia ha acquisito l’attività di Enopanorama S.r.l. a un prezzo di Euro 7,1 milioni

Il presidente di IVS, Paolo Covre, con riguardo all’anno concluso e alle prospettive per il 2018, ha commentato:

“L’andamento del 2017, con risultati che hanno raggiunto nuovi massimi, conferma la validità delle politiche aziendali, impostate dal nostro indimenticabile Cesare Cerea. L’inizio del 2018, seppure in uno scenario che resta fortemente competitivo e incerto, anche per fattori extra aziendali, pare supportare nuove fasi di sviluppo per IVS Group.

Perché l’obiettivo di ivs resta quello di consolidare la propria leadership in Italia. E di proseguire una crescita equilibrata e profittevole in altri selezionati mercati europei. Basi di questa strategia, alla vigilia di cambiamenti legati alla digitalizzazione, che influenzeranno il settore del vending, sono – come sempre – la qualità del servizio e delle risorse umane. Insieme alla flessibilità e alla capacità di innovazione della nostra organizzazione. Il tutto, nel presidio della solidità finanziaria e degli eccellenti risultati economici aziendali”.

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