BELFORTE NEL CHIENTI (Macerata) – Pete Licata (nella fotografia a sinistra) è il barista professionista di Kansas City (Usa). Sempre lui si è laureato a Melbourne campione del mondo 2013; sfruttando meglio di tutti gli altri concorrenti l’Aurelia II Competizione con tecnologia T3 che la Nuova Simonelli. Quale sponsor tecnico del WBC ha fornito a tutti i 53 concorrenti la macchina ufficiale di gara.
Pete Licata: tutti i suoi trucchi
Ha proposto alla giuria un caffè coltivato nella Colombia sud-occidentale dal produttore Arnulfo Leguizamo e torrefatto da John Welsh dell’azienda di torrefazione Parisi caffè. È con questa miscela che Pete ha preparato gli espressi, i cappuccini (dolci, al gusto di caramello) e i suoi drink, dove il caffè espresso è stato uno degli ingredienti.
Licata è un barista molto esperto. Quest’anno a Boston aveva vinto per la seconda volta il campionato baristi degli Stati Uniti d’America; poi, nel 2011 si era classificato secondo alla finale del Campionato del mondo disputatosi a Bogotà.
La svolta nel 2004
Nella carriera di Licata è stato decisivo nel 2004, quando era barista al PT Coffè di Kansas City; l’incontro con l’allora campione del mondo Tim Wendelboe. In quell’occasione capì che il suo futuro era scritto nel caffè. Nella finalissima di Melbourne Licata ha ottenuto dai giudici 631 punti complessivi, ed ha avuto la meglio sui altri cinque concorrenti finalisti.
Come è noto al secondo posto (619 punti) si è classificato il campione australiano, Matt Perger, beniamino del pubblico di Melbourne, che era stato finalista anche a Bogotà nel 2011.
Terzo classificato (596 punti), il campione di El Salvador, William Hernandez, al quale spettava tenere alta la bandiera del Paese vincitore nel 2012 a Vienna. Il campione irlandese Colin Harmon, che vanta ben quattro finali del WBC (quarto ad Atlanta nel 2009, secondo a Londra nel 2010, terzo a Vienna nel 2012) a Melbourne si è classificato quarto (561,5 punti).
Al quinto posto si è classificato (540 punti) il campione delle Nuova Zelanda, Nick Clark e al sesto l’italiano Francesco Sanapo (535 punti), tre volte campione d’Italia, che per la prima volta quest’anno è entrato nel novero dei sei finalisti al World Barista Championship.
