RIMINI — Il 15 Marzo, presso l’istituto professionale Alberghiero Malatesta di Rimini si è tenuto il concorso “Il cappuccino perfetto“.
L’idea dei docenti Nicola Dimatteo e Davide Calamelli è quella di dare competenza e professionalità agli alunni.
Attorno a queste due parole chiave, si è raccolta nell’aula Muratori dell’ istituito, una commissione composta da: delegati dell’ Aibes Emilia Romagna, docenti di lingue e scienze dell’ alimentazione dell’ istituto stesso e degustatori professionisti del settore.
Le vincitrici sono state tre giovani alunne.
Il cappuccino italiano è una delle bevande più buone d’Europa, è diverso da quello messo a punto in altre nazioni ed è assieme al caffè “il cuore del mondo del bar”. Prepararlo non è affatto semplice.
La valutazione tecnica di un cappuccino, avviene in base a parametri che vanno dall’aspetto visivo alle qualità organolettiche e armonizzanti.
Il suono del cappuccino
In preparazione, il “suono” della lancia-vapore nella lattiera è quello di un vortice silenzioso in ebollizione.
La crema del latte, versata nel caffè, appena preparato, crea una miscela che profuma di miele, nocciola, cacao… E sarà quella miscela densa che accompagnerà chi lo beve fino all’ultimo sorso.
Perfino la temperatura, gioca un ruolo fondamentale, come spiega Angelo Gregio: “Se il cappuccino è bollente, ti perdi quello che il latte e il caffè possono raccontare”.
Una degustazione soggettiva, con un fine oggettivo che è quello di soddisfare il gusto del cliente.
Un mondo in una tazza
Un mondo in una tazza, un mondo fatto di eleganza e informalità ma anche di tecnica, passione e impegno.
Sono tre i minuti che un barista ha, in media, a disposizione per servire un buon cappuccino.
Per riuscire a dare il massimo in quei tre minuti dovrà esercitarsi tante volte, sbagliare tante volte.
Sino a imparare. La crema del latte avrà meno bolle e sarà più densa, nella tazza, si amalgamerà bene con il caffè senza coprirne l’essenza …
E sarà con quell’armonia di semplicità, sapienza di gesti e sapori che milioni di persone cominceranno le loro giornate.