MILANO – Lo scenario prospettato per il futuro dal World Economic Forum non è tra i più rosei. Soprattutto per quel che riguarda la sopravvivenza della pianta del caffè.
Secondo uno studio pubblicato nel 2017, infatti, i cambiamenti climatici stanno minacciando le principali aree di coltivazione della pianta. Mettendo così a rischio estinzione la specie attualmente utilizzata per produrre il 20-25% dei chicchi di caffè.
Pianta del caffè: un probabile addio
Come funziona? La mappa consente di esplorare diversi scenari nei quali verificare come si modificherà nel tempo la geografia della sicurezza alimentare nei vari Paesi.
Questo sulla base di differenti livelli di emissioni di gas serra e di adattamento ai cambiamenti del clima.
L’indice di vulnerabilità, calcolato per ciascuno Stato, è basato sull’esposizione al rischio climatico. Nonché alla capacità dei singoli Paesi di far fronte agli shock alimentari.
Scegliendo quindi tra emissioni basse, medie o alte e tra un grado di adattamento alto, medio o nullo. Poi selezionando il periodo di riferimento (2050 o 2080) potrete visualizzare uno dei possibili scenari futuri. La mappa consente poi di fare un confronto con la situazione attuale.