MILANO – Il primo bilancio del settore caffè, disponibile per esteso perché la società è quotata, è quello del Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A. (“Mzabg” o la “Società”). Sì perché il Consiglio di amministrazione ha approvato mercoledì 28 febbraio, il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Lo ha annunciato una nota diffusa ai media. Che ha fornito tutti i dati con dovizia di dettagli. Come prevede la legge per le società quotate in Borsa.
Infatti per leggere i bilanci delle altre società non quotate, che in genere non diffondono dati, è necessario rivolgersi alle cancellerie civili dei tribunali competenti. Oppure rivolgersi alle società specializzate nel fornire questi servizi.
Massimo Zanetti Presidente e Amministratore del Gruppo Mzbg ha commentato
“Sono soddisfatto dei risultati raggiunti dal Gruppo Massimo Zanetti Beverage Group nell’esercizio 2017. Questi infatti riportano ricavi e redditività in aumento.
Il fatturato ha registrato una crescita del 4,2%
Grazie, in particolare, alla crescita del canale Food Service
(+8,1%); continua inoltre l’ottimo andamento del segmento delle capsule (+27,3%).
Il Nord Europa e l’Asia trainano questa crescita
Con solide performance ed è proseguito, in generale, il trend di
miglioramento del mix di prodotto con una composizione a maggior profittabilità.
L’andamento del business e l’efficienza nella gestione del circolante hanno permesso al Gruppo di generare oltre
40 milioni di cassa.
Al netto degli investimenti sostenuti per Euro 35 milioni.
I risultati raggiunti e le aspettative positive per l’esercizio in corso, ci consentono di proporre alla prossima Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di Euro 0,17 lordi per azione.”
Volumi
Nel corso del 2017 Massimo Zanetti Beverage Group ha mantenuto i volumi di vendita del caffè tostato sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio.
Pari a tonnellate 129,4 migliaia, -1,3% rispetto al 2016.
Tale andamento è dovuto al già noto calo registrato nel canale Private Label (-4,2%), ai volumi stabili del canale
Mass Market (-0,3%);
mentre il canale Food Service ha registrato una performance positiva (+10,1%). Quindi in linea con la strategia del Gruppo che mira a migliorare il mix di prodotti e canali distributivi con una composizione a maggior profittabilità.
Escludendo la contribuzione della società Nutricafés nei primi otto mesi del 2017
Sono a pari merito i volumi di vendita del caffè tostato sono pari a tonnellate 126,5 migliaia (-3,2%). Tale andamento ha principalmente riguardato il canale private label.
In misura minore, il canale mass market mentre il food service ha registrato un andamento positivo.
Per quanto riguarda le aree geografiche
L’Europa del Sud e le Americhe hanno registrato un calo in entrambi i casi guidato dal canale Private Label e dal mass market.
Hanno invece registrato un solido incremento sia l’Europa del Nord che l’area Asia-Pacific e Cafés. Quest’ultima con crescita a doppia cifra.
I ricavi consolidati
I ricavi consolidati del Gruppo Massimo Zanetti Beverage Group si sono attestati a Euro 956,1 milioni, rispetto a Euro 917,5 milioni registrati nel 2016.
Quindi in aumento del 4,2% a cambi correnti e del 5,3% a cambi costanti.
La crescita dei ricavi è avvenuta in tutti i canali distributivi
Gli stessi che hanno evidenziato anche un positivo trend del mix
di prezzo/prodotto.
In particolare l’incremento del 4,2% è prevalentemente riconducibile:
• al soddisfacente aumento dei prezzi di vendita del caffè tostato (+5,8%);
• alla contribuzione della società Nutricafés nei primi otto mesi del 2017 (+2,7%);
• alla diminuzione, a parità di perimetro, dei volumi di vendita del caffè tostato (-3,2%). Così come spiegato in
precedenza;
• all’impatto dei tassi di cambio. Principalmente legato alle fluttuazioni del dollaro statunitense (-1,1%).
Ricavi per canali distributivi
I ricavi del canale Food Service, che rappresentano il 22,2% dei ricavi del Gruppo ammontano a Euro 211,8 milioni; così registrando un aumento dell’8,1%, grazie alla solida performance registrata in tutti i principali mercati.
I ricavi del canale Mass Market
Pari al 37,4% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad Euro 357,5 milioni, in crescita del 4,0%. Questo grazie, in particolare, a una maggiore vendita di prodotti “premium” con un più elevato prezzo medio di vendita.
I ricavi del canale Private Label
Rappresentano il 34,0% dei ricavi del Gruppo e si attestano a Euro 325,2 milioni; perciò in crescita dell’1,4%. Inoltre, evidenziano l’andamento stabile del mercato Americano e la crescita delle altre aree geografiche.
Ricavi per area geografica
I ricavi realizzati nelle Americhe, pari a Euro 447,4 milioni (46,8% dei ricavi del Gruppo), registrano una flessione dello 0,8%. Ma sono in crescita del 1,3% a cambi costanti.
Tale andamento, a cambi costanti, è dovuto a un leggero
calo del canale Mass Market. Mentre il canale Food service e Private Label sono in crescita.
I ricavi generati in Europa del Nord
Sono pari a 183,8 milioni (19,2% dei ricavi del Gruppo), riportano una crescita del 7,0% con un andamento positivo di tutti i canali.
L’Europa del Sud
Rappresenta il 25,9% dei ricavi, registra un fatturato di 247,2 milioni, in crescita del 10,0%. A parità di perimetro, ovvero escludendo l’impatto di Nutricafès, l’andamento è stato stabile.
L’Asia Pacifico
Include anche i ricavi generati dalla rete internazionale di caffetterie, si attesta a Euro 77,7 milioni. Ancora in crescita del 10,8% (+11,9% a cambi costanti).
Gross Profit
Il Gross Profit si attesta a Euro 397,4 milioni. Dunque in crescita del 3,1%. Cio è riconducibile alla contribuzione della società
Nutricafés (+3,3%) e all’impatto sfavorevole dei tassi di cambio; principalmente legati alla fluttuazione del dollaro statunitense (-0,8%).
A parità di perimetro di consolidamento e di tasso di cambio, il Gross Profit
Registra quindi un incremento pari a Euro 2,4 milioni (+0,6%). Tale incremento è dovuto al positivo andamento registrato negli altri prodotti (+0,6%);
mentre per quanto riguarda il caffè tostato l’impatto derivante dal decremento dei volumi (-3,1%), precedentemente menzionato, è stato interamente compensato dalle dinamiche dei prezzi di vendita.
Nonché del costo di acquisto rispettivamente di caffè tostato e caffè verde (+3,1%). Grazie al diverso mix nei canali distributivi.
Costi operativi
I costi operativi sono aumentati di Euro 5,2 milioni. Tuttavia, a parità di cambio, (che incide positivamente per Euro
2,7 milioni) e di perimetro, (per l’effetto Nutricafès di Euro 7,4 milioni) l’aumento si riduce a Euro 0,5 milioni.
Tale leggera crescita di Euro 0,5 milioni è riconducibile al combinato effetto di i) maggiori costi per pubblicità e
promozioni per il consolidamento della brand awareness;
ii) maggiori costi di manutenzione. iii) maggiori costi del
personale ed è stata parzialmente compensata dalla riduzione della voce svalutazioni.
Ebidta: risultato operativo lordo rettificato
Il risultato operativo lordo, rettificato degli oneri non ricorrenti, è stato pari a Euro 75,0 milioni. (con un’incidenza del 7,8% sul fatturato). Un buon risultato rispetto a Euro 68,3 milioni del 2016 (7,4% del fatturato), registrando una crescita del 9,7%.
Come già anticipato con i risultati del terzo trimestre del 2017, nel corso del quarto trimestre il Gruppo Mzbg ha avviato alcuni progetti di riorganizzazione.
In primis nel mercato Portoghese e Italiano. Si prevede che questi programmi permetteranno al Gruppo Mzbg di realizzare importanti sinergie nei prossimi esercizi.
In particolare, Nutricafes Sa e Segafredo Zanetti Portugal Sa si sono fuse dando origine alla società Mzb Iberia Sa. Tale operazione si prevede permetterà una più efficace presenza sul territorio portoghese.
Inoltre, rafforzerà lo sviluppo del mercato spagnolo.
In Segrafredo Zanetti S.p.A. è stata avviata una riorganizzazione
Al fine di migliorare il presidio del territorio da parte della forza di vendita e della parte logistico-distributiva che si prevede consentirà al Gruppo Mzbg di conseguire importanti benefici nei prossimi esercizi.
Complessivamente le riorganizzazioni poste in essere o avviate dal Gruppo Mzbg nella seconda parte dell’anno hanno comportato oneri non ricorrenti pari a Euro 6,3 milioni. (di cui Euro 2,4 milioni relativi alla riorganizzazione operata in Portogallo ed Euro 3,8 milioni relativi ai costi sostenuti per la riorganizzazione in Italia).
Utile operativo
L’utile Operativo (Ebit) è pari ad Euro 31,7 milioni rispetto a 34,8 milioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Tale andamento è prevalentemente riconducibile, oltre a quanto commentato con riferimento all’ Ebidta Adjusted a diversi elementi.
i) agli oneri non ricorrenti di cui sopra per Euro 6,3 milioni nonché ii) all’incremento della voce “Ammortamenti” per Euro 3,4 milioni; dovuto principalmente alla contribuzione della società Nutricafés nei primi otto mesi del 2017 per Euro 2,8 milioni.
Utile netto
L’Utile dell’esercizio, pari ad Euro 18,1 milioni, riporta una crescita dell’8,0% rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Tale aumento, oltre a quanto precedentemente commentato, è dovuto a diversi fattori.
Innanzitutto all’incremento degli oneri finanziari netti pari ad Euro 0.4 milioni. Dovuto principalmente ai minori utili netti su cambi ed ai minori proventi dalla valutazione a fair value di contratti derivati solo parzialmente compensati dal decremento degli interessi passivi, pari ad Euro 1.3 milioni;
Poi alla riduzione delle imposte sul reddito. Riconducibile principalmente alle modifiche in ambito fiscale introdotte dal governo degli Stati Uniti d’America.
Indebitamento finanziario netto
L’indebitamento Finanziario Netto, pari ad Euro 191,0 milioni al 31 dicembre 2017, registra un decremento pari ad Euro 29,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Tale miglioramento è dovuto alla generazione di cassa apportata dal business e dal positivo andamento del capitale circolante netto.
Nell’esercizio inoltre sono stati effettuati investimenti ricorrenti netti per Euro 34,9 milioni. Rispetto a Euro 29,5 milioni dell’esercizio precedente.
Sono stati pagati dividendi per complessivi Euro 5,3 milioni (Euro 3,2 milioni nel 2016).
Altre delibere e bilancio d’esercizio della capogruppo
Sempre in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche i risultati del bilancio di esercizio 2017 della capogruppo Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A.;
la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del D. Lgs. n. 245/2016.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il piano di incentivazione a lungo termine “Ltip” per il triennio 2018-2020 a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione che ricoprono ruoli dirigenziali.
Nonchè ad alcuni dirigenti con responsabilità strategiche qualificati come tali ai sensi del Codice di Autodisciplina.
Per quanto riguarda il bilancio di esercizio della capogruppo
I ricavi sono stati pari a Euro 8,1 milioni rispetto a Euro 6,6 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato netto è stato quindi pari a Euro 6,7 milioni rispetto Euro 8,2 milioni del 2016.
Il patrimonio netto si è attestato a Euro 158,1 milioni rispetto a Euro 156,6 milioni del 2016. Con poi un indebitamento finanziario netto di Euro 156,5 milioni (Euro 161,1 milioni nel 2016).
Proposta di dividendo e convocazione dell’assemblea degli azionisti
A seguito dei risultati conseguiti nel 2017, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,17 lordi per azione ordinaria.
Quindi per un ammontare complessivo di circa Euro 5.831.000.
Anche a tal fine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il 10 aprile 2018 l’assemblea ordinaria degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio 2017. Oltre che della presentazione del bilancio consolidato 2017.
Il pagamento del dividendo
Se approvato dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 23 maggio 2018 (con stacco cedola il 21 maggio e record date il 22 maggio).
L’assemblea sarà inoltre chiamata ad esaminare la politica in materia di remunerazione della Società.
Evoluzione prevedibile della gestione
In considerazione dei risultati conseguiti nell’esercizio 2017 e sulla base degli andamenti ad oggi osservabili, ecco le aspettative relative alle performance del Gruppo Mzbg per l’esercizio 2018.
In ipotesi di sostanziale stabilità di cambi e di assenza di operazioni straordinarie, sono le seguenti:
▪ crescita dei ricavi stimata nell’ordine del 2,0% – 4,0% come conseguenza i) del miglioramento del mix di prodotto e canale, uno degli obiettivi strategici del Gruppo. ii) di una crescita dei volumi in linea con il trend dei mercati di riferimento;
▪ incremento dell’Ebidta Adjusted stimato nell’ordine del 5,0% – 8,0% prevalentemente riconducibile al positivo impatto sulla marginalità derivante dal mix canale/prodotto sopradescritto nonché ad un sostanziale mantenimento della capacità del Gruppo di assorbire i propri costi fissi;
▪ riduzione dell’indebitamento finanziario netto al di sotto della soglia di Euro 180 milioni attraverso la generazione di cassa per effetto delle attività operative.