MILANO – San Valentino sta per scoccare e bussa alle porte dei ristoranti e delle case. In Italia, come si festeggia l’evento dedicato alle coppie? Ci si allinea alle abitudini generali dei Millennial, che preferiscono fare un aperitivo casereccio?
San Valentino italiano, spiegato da Fipe
Secondo le stime dell’Ufficio Studi Fipe saranno 5,3 milioni gli italiani a cenare fuori casa per la festa degli innamorati. Quindi in crescita del 2% rispetto allo scorso anno.
Ciò si traduce in 222 milioni di euro per la spesa complessiva. Ovvero stimata per cene a lume di candela & co. Ancora in crescita del 7% sul 2017.
Il 52% dei ristoratori proporrà allora, menù a pacchetto al prezzo medio di 42 euro.
Per quanto riguarda invece i piatti: non mancheranno proposte a tema. Tutte scelte da oltre il 55% dei ristoranti. Come il “risotto cupido”, il “cuore croccante di cioccolato e meringa” e lo “spritz dell’amore”.
San Valentino al ristorante è ormai una piacevole abitudine
Si prevede per la serata del 14 febbraio un aumento delle coppie che sceglieranno di trascorrere fuoricasa la serata più romantica dell’anno.
Saranno infatti circa 5,3 milioni gli italiani che festeggeranno San Valentino ai tavoli di un ristorante. Oppure in trattoria e pizzeria.
Per cui ben il 2% in più rispetto allo scorso anno per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 222 milioni di euro. (il 7% in più rispetto al 2017).
Il menù: la proposta a pacchetto vince su quella “à la carte”
A San Valentino il 52% dei ristoratori prevede di creare menù ad hoc per l’occasione, con un prezzo medio di 42 euro a persona.
Le promozioni
Non mancano alcune proposte pensate per incentivare le prenotazioni: ad esempio il 17,9% dei ristoratori ha studiato offerte ad hoc per i clienti più fidelizzati; mentre il 7,5% prevede di accogliere gli ospiti con un aperitivo offerto dalla casa.
In certi casi accompagnato da un “Bacio“, il cioccolatino simbolo degli innamorati per antonomasia.
I “piatti dell’amore”
A San Valentino non mancheranno occasioni per i ristoratori di dare spazio alla creatività. Il 55,4% del campione studierà infatti piatti evocativi sia nei nomi che negli ingredienti.
Tra le proposte più gettonate lo “spritz dell’amore”, il “risotto Cupido”, il “cuore croccante di cioccolato e meringa”; il frutto della passione come ingrediente decorativo o alla base di varie portate.