MILANO – Le radici storiche di Jacobs Douwe Egberts (JDE) rimangono in Europa, come la sua sede centrale, posta ad Amsterdam. Ma le strategie di espansione della multinazionale nata dal matrimonio DEMB 1753 – Mondelēz International operano a 360 gradi e su scala globale.
È notizia di questo mese, il closing dell’acquisizione del colosso singaporese Super Group. Che produce preparati solubili, tè e altri prodotti alimentari.
L’operazione è costata 1,45 miliardi di dollari ed è stata attuata mediante la consociata Sapphire Investments. Contestualmente, JDE ha istituito un nuovo quartier generale per l’area Asia-Pacifico, anch’esso situato a Singapore.
I numeri di JDE
JDE si è autodefinita sin dalla nascita, avvenuta nel 2015, come la più grande compagnia pure play a livello mondiale nel settore del caffè.
Ma quanto conta realmente JDE?
Secondo recenti stime Euromonitor, Nestlé mantiene saldamente lo scettro di numero uno mondiale. Con una quota pari al 22% del mercato. JDE segue a forte distanza, con una share del 9,5%.
Ma numeri e prospettive cambiano notevolmente se consideriamo gli asset del suo
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