MILANO – Uno studio su oltre 10.000 persone di entrambi i sessi, residenti a Fukuoka in Giappone e di età compresa tra 49 e 76 anni, ha correlato in maniera diretta l’assunzione di riso dalla dieta con un aumentato rischio di diabete nelle donne.
In Giappone, rilevano gli autori, l’incidenza di questa patologia è raddoppiata negli ultimi decenni. Anche per l’adozione di stili di vita diversi da parte della popolazione.
L’ipotesi avanzata dalla ricerca è che tale rischio possa essere ridotto attraverso il consumo quotidiano di elevate quantità di tè verde (almeno 7 tazze al giorno).
Già una ricerca precedente aveva collegato l’effetto del consumo di questa bevanda, molto popolare in Oriente, con il diabete di tipo 2. E questo studio, condotto su 11.717 persone, ne rappresenta il follow-up.
In questo campione sono stati individuati 464 nuovi casi di diabete e si è rilevata una correlazione positiva fra il consumo di riso (trend p=0.008) e l’incidenza della patologia e un’associazione inversa. Invece con il consumo di tè (trend p=0.02), nelle donne ma non negli uomini.
E’ interessante che l’incidenza di diabete non sia aumentata con un maggior consumo di riso nelle donne. Per lo meno quelle che bevevano da 7 tazze di tè al giorno in sù. Mentre si è osservata un’associazione positiva nelle donne che bevevano meno tè su base quotidiana.
Le fonti delle ricerche scientifiche
Akie Hirata, Keizo Ohnaka, Naotaka Tashiro, Zhenjie Wang et al. Effect modification of green tea on the association between rice intake and the risk of diabetes mellitus. A prospective study in Japanese men and women. Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition.
Raffaella Bergaglio