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Barista & Farmer, il cinese Cong Yuan è il primo qualificato alla 4^ edizione

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RIMINI – È Cong Yuan (FOTO), barista ventiduenne di Shanghai, il primo tra i dieci partecipanti di Barista&Farmer, l’unico talent show internazionale che valorizza la filiera del caffè di qualità.

La quarta edizione della manifestazione che promuove la cultura e l’eccellenza del caffè nel mondo, si svolgerà a febbraio 2018 in Colombia, paese al terzo posto quale produttore mondiale di caffè.

Grazie alla nuova collaborazione di Barista & Farmer con il World Coffee Events (WCE), Yuan è stato selezionato tra tutti quelli che si sono candidati lo scorso marzo alla grande manifestazione HOTELEX Shanghai.

Yuan sarà tra i dieci migliori baristi al mondo che avranno la possibilità di vivere per dieci giorni come i produttori di caffè in un paese di origine.

Il format è ideato da Francesco Sanapo, pluripremiato campione baristi, organizzato da Italian Exhibition Group e SIGEP – Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianale e Caffé, con il patrocinio della Speciality Coffee Association (SCA).

Main Sponsor Lavazza che attraverso la sua Fondazione porta avanti in Colombia, nei municipi di Mesetas, Lejanias e San Juan de Arama, importanti progetti di sostenibilità per fornire ai coltivatori di caffè gli strumenti per gestire gli effetti del cambiamento climatico e reintegrare le famiglie di produttori presso territori che negli ultimi decenni sono stati interessati da profonde crisi sociali.

Le candidature sono attive nell’area casting del sito internet http://www.baristafarmer.com/casting2/. Basterà registrare il proprio video motivazionale per avere la possibilità di essere scelti e diventare uno dei dieci concorrenti che voleranno in Colombia.

I partecipanti saranno coinvolti in un percorso completo, dalla raccolta in piantagione del caffè, attraverso tutte le fasi della sua lavorazione, con l’utilizzo delle diverse tecnologie, sino all’esperienza della degustazione e alle varie opportunità di consumo.

Parteciperanno alla speciale scuola multidisciplinare, la Academy di Barista & Farmer, sotto la direzione di Alberto Polojac e di numerosi docenti con bagagli culturali internazionali, che seguiranno i moduli di formazioni SCA, affrontando tematiche di agronomia, botanica, nozioni di caffè crudo, tostatura, fino ai metodi di estrazione.

Al lavoro e allo studio si uniranno poi il divertimento e lo svago, con giochi e competizioni a tema.

I finalisti saranno ripresi da videocamere e i servizi saranno trasmessi su www.baristafarmer.com e sui canali social del talent. Di questa edizione, sarà poi realizzato un documentario (ogni anno il talent viene raccontato artisticamente in maniera diversa, è possibile vedere l’ultimo prodotto sul canale YouTube  omonimo).

Quattro chiacchiere con Cong Yuan – Età 22 anni; residente a Shanghai (Cina)

Cosa vuol dire fare il barista in Cina?

Essere un barista in Cina significa regolare il grinder ogni mattina e poi bere moltissimo caffè, specialmente espresso, per dare ai clienti un buona tazza di prodotto. A volte è necessario fornire agli appassionati anche informazioni sul caffè (comprese origine, sapore, metodo di lavorazione e di tostatura) nel momento in cui lo comprano. È un po’ come condividere storie con gli ospiti, educarli sul come si prepara un  buon caffè, sul suo luogo di provenienza. Credo che la diffusione della conoscenza sia molto interessante, ed è inoltre più semplice – in questo modo – stabilire relazioni con i clienti.

Tre differenze fra la cultura caffeicola cinese e quella europea

Quantità: In Europa ci sono molto più persone abituate a prendere il caffè la mattina rispetto alla Cina. Qui, gli anziani non hanno l’abitudine di bere caffè, nei coffee shop è più facile che prendano del tè. Il numero di appassionati di caffè sta però crescendo rapidamente, specialmente fra i giovani.

Orari di apertura dei caffè: Solitamente i coffee shop in Cina cominciano a servire il caffè alle 9.30 del mattino, per poi chiudere alle 21. Credo sia interessante sottolineare come i cinesi raramente si rechino nei coffee shop al mattino, preferisco recarvisi nel pomeriggio. In Europa, invece, solitamente i locali aprono alle 7 per chiudere alle 17, con la maggior parte dei clienti che si concentra al mattino.

Prezzo: Il prezzo medio per acquistare una tazza di caffè si aggira attorno ai 25RMB. Il guadagno medio mensile, per una persona con un lavoro normale, è di circa 4000RMB qui a Shangai. Quindi non c’è molto equilibrio, per molte persone risulta problematico potersi permettere un caffè, al contrario dell’Europa dove la bevanda costa molto meno. Sono fermamente convinto che la Cina tra dieci anni potrebbe diventare il maggior consumatore di caffè, se solo saremo in grado di insegnare alle persone come farsene uno buono.

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