Il tè è probabilmente la bevanda preferita dalla maggior parte degli abitanti del pianeta. È praticamente solo acqua calda, ma il suo aroma, le sue zero calorie, i suoi benefici per la salute e la possibilità di poterlo preparare in poco tempo e a costi bassissimi, hanno contribuito alla sua popolarità, tanto da averlo reso famoso in ogni angolo del globo.
Alcune persone lo bevono quotidianamente, quasi come in un rito religioso, altri lo bevono occasionalmente solo per goderne del sapore. Tuttavia, non tutti i tè sono uguali e alcune persone preferiscono bere solo le qualità migliori, disponibili sul mercato in negozi specializzati.
Come la maggior parte dei prodotti esistenti, diversi tipi di tè hanno prezzi differenti. Da un paio di dollari al chilo per le qualità meno pregiate, fino a quasi un milione di dollari al chilo per i tè di fascia alta.
Per chi ama questa bevanda secolare e salutare, sarà interessante conoscere le qualità più costose del mondo, che primeggiano non solo per il prezzo, ma anche per la loro eccezionale qualità.
DA HONG PAO (1,2 milioni di dollari al chilogrammo). Il tè più costoso del mondo (FOTO) è cinese e risale al 18° secolo. Il suo nome, letteralmente, significa ‘grande abito rosso‘ e per la sua rarità è considerato un tesoro nazionale della Cina. Si crede che la madre di un imperatore della dinastia dei Ming, fosse guarita da una grave malattia per le cure con un tè misterioso, presumibilmente il Da Hong Pao. Ha proprietà medicinali e chi ha avuto la fortuna di berlo riferisce che ha un ricco gusto floreale che persiste in bocca, anche minuti dopo averlo bevuto. Ad oggi, è assai difficile trovarlo in vendita.
PANDA DUNG (70.000 dollari al chilogrammo). Dung significa sterco e sono proprio gli escrementi dei panda che danno il nome a questo pregatissimo tè. I panda mangiano bambù selvaggio, di cui assorbono solo il 30% delle sostanze nutritive. Il resto finisce nel loro sterco che viene usato per concimare le piante di tè, sulle montagne di Ya’an, nello Sichuan (Cina).
VINTAGE NARCISSUS WUYI OOLONG (6.500 dollari al chilogrammo). È un tè cinese, contenuto in una scatola vecchia di più di 50 anni. La scatola è stata esportata dalla Cina a Singapore negli anni ’60 e poi è passata di mano tra diversi proprietari. Attualmente, si trova ad Hong Kong, dove è stata acquistata da un collezionista malese-cinese. Le foglie provengono dal monte Wuyi, nella provincia di Fujian.
TIEGUANYIN (3.000 dollari al chilogrammo). Prende il nome da una divinità buddista, Guan Yin, la dea della misericordia. Si tratta di un tè oolong, il che significa che è tra il tè nero e quello verde. È possibile preparare una singola foglia fino a 7 volte prima che perda il suo sapore. Dopo la decantazione, il tè ha un aroma di castagna.
YELLOW GOLD TEA BUDS (3.000 dollari al chilogrammo). Queste foglie sono ricoperte con oro a 24 carati, cosa che non altera le qualità del tè. L’oro non viene aggiunto per motivi ornamentali ma per le sue proprietà salutari, molto apprezzate in Asia. Molto difficile da comprare, lo si può trovare soltanto a Singapore.
POO PU-ERH (1.000 dollari al chilogrammo). Questo tè è stato inventato nel 18° secolo per farne dono all’imperatore Qianlong. Viene prodotto nella provincia di Yunnan, in Cina, dagli escrementi di insetti che si nutrono delle foglie. Gli escrementi sono poi infusi per rendere questo tè energizzante, oltre che ricco di proprietà medicinali.
GYOKURO (650 dollari al chilogrammo). Viene fatto senza macinare le foglie, che vengono essiccate al sole per 2 settimane. Ciò aumenta i livelli di aminoacidi nelle foglie, rendendo il sapore del tè dolce e ben distinto. Prodotto a Uji, in Giappone, il suo nome significa ‘gioiello di rugiada‘, dal colore verde dell’infusione.