mercoledì 22 Gennaio 2025

Il convegno Ica, Petracco: “La ricerca tecnologica sul caffè: le sostanze attive”

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MILANO – Ecco la sintesi dell’intervento dell’ingegner Marino Petracco (FOTO) sul tema La ricerca tecnologica sul caffè: le sostanze attive. La relazione è stata svolta al convegno dell’Ica su caffè e salute. Marino Petracco è Ingegnere chimico, docente scientifico Università del Caffè di Trieste.

L’iniezione di energia termica nei chicchi di caffè verde – detta volgarmente torrefazione – crea una quantità di composti chimici non presenti nella derrata allo stato crudo.

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Mentre molti di essi sono importanti solo per l’aspetto sensoriale (colore, aroma, fattori tattili, cremosità…), dove contribuiscono all’attrattiva e alla palatabilità della bevanda, altre producono effetti sulla fisiologia del consumatore che possono essere visti sotto una luce più o meno favorevole per le azioni fisiologiche (stimolazione, prevenzione, effetti putativamente nocivi) che espletano sulla salute.

E’ pertanto necessario un accurato controllo delle condizioni di tostatura.

CURRICULUM VITAE

Marino Petracco è un ingegnere chimico che ha accumulato una trentennale esperienza di tutti gli anelli della catena su cui si basa la forza del caffè espresso: la qualità. E’ autore di numerosi articoli scientifici su agricoltura, fisica e chimica del caffè, inteso sia come pianta che come bevanda. Interessato anche all’influsso del consumo sull’organismo umano, è stato presidente del comitato globale ISO dedicato alle normative sul caffè e del comitato scientifico dell’industria europea per gli studi sugli effetti fisiologici del caffè (ISIC). Ha contribuito all’aggiornamento della più completa collana di volumi scientifici sul caffè (Vitzthum, Clarke & Macrae), nonché alla Ullmann’s Encyclopedia of Industrial Chemistry.

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