Lavazza e Novamont sono partner di Shamengo, l’organizzazione non governativa che si propone di ricercare, sostenere e sviluppare soluzioni per un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente, confermando l’impegno che le vede protagoniste di un’intensa attività di ricerca e innovazione finalizzata a proporre soluzioni sostenibili e ispirate alla filosofia dell’economia circolare.
La COP21 sarà l’occasione per chiudere un 2015 che ha visto Lavazza e Novamont raccogliere i frutti di un lavoro di ricerca e sviluppo durato 5 anni e che ha portato alla realizzazione dell’innovativo prodotto in grado di cambiare radicalmente il modo di produrre e consumare il caffè: la capsula compostabile per caffè espresso 100% italiana realizzata in MATER-BI, che verrà offerta agli ospiti e ai delegati della Conferenza presso la VIP Lounge della Villa di Shamengo.
Un perfetto esempio di economia circolare e di bioeconomia, dei quali la capsula compostabile condivide tutti i valori: una volta consumata, infatti, può essere raccolta con il rifiuto umido e avviata al compostaggio industriale dove, insieme al caffè, diventa compost, ossia concime naturale per il terreno.
La capsula compostabile rappresenta uno degli elementi di un percorso di sostenibilità e di miglioramento continuo che Lavazza segue con un approccio di Life Cycle Thinking valorizzando il fine vita del prodotto, che in questo caso torna a essere risorsa con notevoli benefici per l’economia, l’ambiente e la società. Un approccio indicativo di quanto la sostenibilità in Lavazza sia strategicamente integrata al business, creando valore aggiunto lungo tutta la catena di trasformazione, dalla materia prima al prodotto finito, in un’ottica di miglioramento continuo.