Nel programma del primo giorno, le degustazioni gratuite di 20 caffè bio, i workshop e lo spettacolo ‘La ballata del caffè’
FIRENZE – Mercoledì 7 maggio scatta la 3° edizione di ‘Pausa Caffè Festival’, manifestazione dedicata alla diffusione della cultura del caffè di qualità. In programma 30 eventi tra percorsi del gusto, workshop, incontri, spettacoli, campionati baristi, ad ingresso libero, presso Piazza della Repubblica, in uno stand di oltre 300 metri quadri, e presso la terrazza vista Duomo della Biblioteca delle Oblate (fino al 9 maggio, www.pausacaffefestival.it).
Nella prima giornata di festival, alle ore 10 in Piazza della Repubblica, dopo la colazione ‘Cappuccino latte art’ con i campioni di questa tecnica di decorazione, si terrà ‘Il Percorso del gusto’, viaggio sensoriale alla scoperta dei caffè speciali, monorigine, miscele e decaffeinati, da degustare secondo i più moderni metodi di preparazione.
Non solo espresso, quindi, ma anche filtro, aeropress e metodo ‘pour over’, per assaggiare infusi di caffè, seguendo suggestioni più propriamente nordeuropee e americane (fino alle ore 19.00). Sarà possibile scegliere tra più di 20 caffè, alcuni dei quali presentati per la prima volta al pubblico.
Tra questi, vari caffè bio provenienti dal Centro e Sud America, il caffè ‘Fazenda Los Pinos’ in Costa Rica, dai profumi di sciroppo d’acero e lavanda, il Brasile ‘Nossa Senhora de Fatima’ e il ‘Brasile Gusto Antico’, entrambi caffè naturali 100% arabica, il decaffeinato ‘Etiopia Limu’, dal profumo fruttato e agrumato, il monorigine ‘Cuba’ e il caffè selvatico ‘Harenna’, di carattere forte, scelto da Slow Food come caffè di Presidio per l’importanza e la salvaguardia dell’habitat naturale.
Situato nella foresta delle Bale Mountains in Etiopia, dove il caffè anticamente portato dalla regione del Sidamo si riproduce spontaneamente, viene raccolto manualmente e l’essicazione viene effettuata al sole sui telai.
Dalle ore 10 alle ore 17 si terranno le finali italiane del 7° Campionato World Cup Tasters Championship’, ovvero di assaggiatori di caffè (www.worldcuptasters.org). La gara consisterà nell’indovinare su 8 terne, composte ognuna da 3 tazze di caffè di differenti monorigini, quale, tra le tre, sia quella diversa.
Il vincitore volerà quale rappresentante italiano alla finale mondiale, che si terrà dal 15 al 18 maggio a Melbourne, in Australia. Sempre in Piazza della Repubblica, alle ore 12 e alle ore 16, si terranno i laboratori dal titolo ‘Come si assaggia un caffè espresso’, in cui i direttori del festival, Andrej Godina e Francesco Sanapo, spiegheranno i parametri per degustarlo al meglio.
Completeranno il programma gli appuntamenti culturali presso la Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26). Alle ore 17.00, presso la terrazza, si svolgerà il laboratorio di scrittura creativa e sensoriale ‘Coffee writing – Non sapere, ma sapore’, a cura di Filippo Belacchi, un’introduzione ad un nuovo metodo di scrivere di cibo in maniera innovativa e appropriata (ingresso libero, su prenotazione a turismo@archeologia.it).
A seguire, alle ore 19.30, si terrà la prima assoluta della nuova produzione, ‘La ballata del caffè’, pensata da NEM – Nuovi Eventi Musicali per il festival, con l’attore Gianluigi Tosto. L’artista interpreterà degli estratti dal romanzo ‘Il profumo del caffè’ dello scrittore ugandese Anthony Capella: accompagnato dalle atmosfere sonore dei musicisti Michele Andriola (batteria) e Francesco Nigi (tastiera), coinvolgerà gli spettatori, mettendo in scena anche la ‘cerimonia del caffè’ alla maniera degli Abissini, parte integrante della vita sociale e culturale del paese.
Infine, presso la caffetteria delle Oblate, fino alle ore 22.00 si svolgerà l’aperitivo al caffè, con buffet a tema.