MILANO – La Fenice, la prima macchina per il caffè a induzione elettromagnetica progettata e realizzata da un team di giovani imprenditori milanesi ognuno dei quali da tempo operante a vario titolo nel ramo del caffè.
La loro idea è quella di creare una macchina del caffè che sfrutti il principio dell’induzione elettromagnetica, quello delle piastre elettriche al posto dei fornelli, per fare il caffé espresso e quello americano: un processo open source -perché questa macchina funziona con qualunque tipo di capsula e pure con il caffé macinato – con cui si risparmia l’80% dell’energia elettrica rispetto a una normale macchina del caffè.
«L’idea – spiegano i progettisti – nasce dalla voglia di inventare qualcosa di nuovo. Lavoriamo nel mondo del caffè da diversi anni e da diversi anni viviamo in una realtà in cui tutti tendono ad uniformarsi. La Fenice rappresenta allo stesso tempo una rottura ed un omaggio al passato. Una rottura con il passato perché le tecnologie impiegate oggi derivano tutte dall’intuizione che ebbe Luigi Bezzera nel 1905, un omaggio al passato perché il suo design si ispira alle meravigliose macchine a colonna del ‘900».