PESCARA. Negli ultimi due anni, nonostante la drammatica congiuntura economica, ha ampliato la pianta organica di dieci unità e ha dato vita ad una scuola di formazione professionale, che attira allievi da tutto il Paese. La crisi economica non frena la crescita di Universal Caffè. Si tratta di una storica azienda abruzzese operante da diversi decenni nel settore della torrefazione del caffè, conosciuta in Italia e nel resto del mondo. La storia di Universal inizia a Pescara nel 1963, quando Raffaele Camiscia apre la sua prima torrefazione artigianale. Rapidamente, grazie alla costante ricerca di miglioramento ed innovazione, l’azienda di famiglia si trasforma in una vera industria del caffè, aprendosi ai mercati internazionali. Amministrata oggi da Natascia Camiscia, figlia del fondatore, Universal esporta, infatti, i suoi prodotti in 25 Paesi esteri. Nonostante le dimensioni industriali, la filosofia dell’azienda è basata sull’incontro tra tradizione e modernità. «Negli anni», spiega l’amministratore unico, Natascia Camiscia, «abbiamo percorso la strada dell’innovazione, adeguandoci alle esigenze in continuo cambiamento, senza però stravolgere le tecnologie di base e mantenendo quell’autentica tradizione artigianale». «La tecnologia di cui disponiamo», aggiunge Camiscia, «contribuisce a fare in modo che il processo di lavorazione dia origine a prodotti di qualità, caratterizzati da elevati livelli di salubrità. I chicchi, infatti, da quando arrivano in azienda nei sacchi di juta a quando escono perfettamente confezionati, non entrano mai in contatto con l’ambiente esterno». L’offerta di Universal è molto varia: dai prodotti per bar e ristoranti a quelli per i consumatori privati, da quelli per la distribuzione automatica a quelli biologici, fino alle cialde, alle capsule e al merchandising. L’azienda, che conta circa 50 dipendenti distribuiti nei diversi settori, ha sede a Moscufo, in una struttura che, tra produzione e uffici, si estende su oltre 15 mila metri quadri. Nel corso degli anni, Universal si è dotata di una serie di certificazioni, come la Iso 9001, la Icea (Istituto certificazione di etica ambientale) per la produzione di caffè biologico, e la Nop (National organic program), che consente l’export delle miscele bio negli Stati Uniti. L’azienda è da sempre impegnata in numerose iniziative no-profit legate al sociale. Ne sono esempio le attività portata avanti in occasione del terremoto del 2009, con la donazione di caffè e macchine da caffè a diverse tendopoli, la realizzazione, grazie ai finanziamenti di Universal, di un appartamento nella Casa-alloggio dell’Agbe a Pescara, e l’adesione ai progetti equosolidali del circuito internazionale Fair Trade. Consapevole delle sfide imposte dalla società moderna in continua evoluzione, cinque anni fa, Universal – unica azienda autorizzata a rilasciare nel centro-Sud Italia certificazioni Scae (l’associazione europea specialisti del caffè) – ha dato vita ad una scuola per professionisti. Quello offerto è un percorso formativo, non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche in termini di consulenza. Fonte: ilcentro